Le ali dell’ottimismo: presentato a Mondragone il nuovo libro di Susy Tramonti

La redazione
15/05/2024 @ 14:16

Un incontro letterario alla Pasticceria Lisita Alfredo di Mondragone, con l’autrice Susy Tramonti e diverse personalità di cultura. Tra gli ospiti l’architetto Francesco Miragloa, il quale si è occupato del restauro della Basilica minore di Maria SS. Incaldana a Mondragone l’assessore Maria Tramonti, sorella dell’autrice.
Di seguito l’intervista alla scrittrice:

Ciao Susy, parlaci di te. Chi sei, da dove vieni, di cosa ti occupi?

«Sono una docente di Lettere, dell’Istituto Tecnico professionale Nicola Stefanelli di Mondragone e ho una docenza esterna all’Università di Salerno e ringrazio la mia Dirigente Giulia Di Lorenzo che mi ha dato questa opportunità. Insegnare è più di una professione: è una passione, una missione, ogni giorno, instauro un contatto prezioso con i ragazzi che rappresentano il futuro della nostra società. Mi riempiono di gioia con la loro sete di sapere e la loro curiosità incessante. Sono profondamente grata per questa opportunità di condividere il mio amore per la letteratura e la conoscenza con voi. La mia storia ha radici profonde a Mondragone, una perla incastonata nella provincia di Caserta, questa città è rinomata per la sua bellezza artistica, il mare e la montagna che attira visitatori da ogni angolo del mondo e, naturalmente, la straordinaria e tradizionale arte culinaria».

Come s’intitola e di cosa parla il tuo libro?

«Il mio libro, intitolato Le Ali dell’Ottimismo: La Belle Epoque e la saga incantata dei Florio rappresenta un viaggio nel tempo e nello spazio. Ho scelto di esplorare la Belle Époque, un’epoca che ha profondamente influenzato il nostro mondo di oggi. È un periodo in cui le società stavano vivendo profonde trasformazioni, concentrandosi sulle necessità umane e sul benessere. E qui sta la differenza abissale con il mondo frenetico in cui viviamo oggi, una società dell’eccesso, del “tutto e subito,” in cui l’attesa è diventata un lusso raro. Questo desiderio sfrenato si è talvolta trasformato in un capriccio incontenibile. Siamo immersi in una società fluida, che ci fa crescere rapidamente in ogni campo, ma spesso a scapito della compassione e della comprensione per gli altri. Il senso dell’altro si è in parte perso, e questo è un cammino che dobbiamo ripercorrere. La storia che racconto nel mio libro è fatta di avvenimenti storici reali, testimonianze tangibili di un passato affascinante e di come ciò che è avvenuto allora abbia forgiato il nostro presente. Ma non è solo la storia di un’epoca, è anche una storia di leggende siciliane. Mi sono ispirata alla famiglia Florio, personaggi straordinari che dimostrano che nella vita è necessaria una determinazione incrollabile. I Florio, partiti da semplici borghesi, sono atterrati in Sicilia dopo il terremoto in Calabria. Hanno aperto una piccola bottega delle spezie, un inizio modesto per quello che sarebbe diventato un destino straordinario. La loro storia è una testimonianza del potere dei sacrifici, e di come la perseveranza alla fine venga ripagata. Sono diventati aristocratici della Sicilia, lasciando un’impronta indelebile con creazioni come le tonnare a Favignana, le spezie, il celebre liquore Marsala e persino la famosa “targa Florio” per le corse delle macchine. Vi invito a intraprendere questo viaggio con me attraverso le pagine del mio libro. Scoprirete una storia avvincente che incrocia la Belle Époque con le leggende siciliane, un viaggio che ci aiuterà a comprendere meglio il passato e a riflettere sul nostro mondo contemporaneo. E ricordate, ogni scelta e ogni sacrificio che compirete nella vita avranno il potenziale per ripagare riccamente. Grazie per avermi permesso di condividere questa parte della mia storia con voi, e per l’opportunità di crescere e imparare insieme. Spero che il mio libro possa ispirarvi e avvicinarvi al mondo affascinante della storia e della cultura».


Come mai hai sentito il bisogno di scrivere proprio questa storia?


«Esprime il motivo profondo che mi ha spinto a scrivere questa storia. Ho sentito il bisogno di farlo per raggiungere un traguardo di grande significato personale e sociale. Il “traguardo importante” si riferisce a un obiettivo o una realizzazione che ho considerato fondamentale nella mia vita o nella mia carriera. Nel contesto, l’obiettivo è quello di portare alla luce un “evento storico di spessore,” ovvero un avvenimento di notevole importanza storica o culturale. La parola “spessore” suggerisce che questo evento ha molte sfaccettature, profondità e significato. Intendo “fare in modo che un evento storico di spessore possa essere conosciuto e letto da tutti,” sottolinea l’importanza di condividere questa storia con un pubblico ampio e diversificato. Il desiderio è di rendere accessibile a tutti questo evento storico, affinché possa essere compreso, apprezzato e studiato da un vasto numero di persone. Riflette la motivazione profonda dietro la scrittura del libro: contribuire a diffondere la conoscenza di un avvenimento storico rilevante, affinché possa essere parte del patrimonio culturale condiviso e raggiungere un vasto pubblico».

Per i tuoi personaggi, ti sei ispirata a persone realmente esistenti?


“In questa collana” mi sono ispirata a personaggi storici realmente esistiti,” stai indicando che la tua fonte d’ispirazione principale sono figure storiche autentiche. Questi potrebbero essere personaggi noti della storia, come leader politici, artisti, scienziati o altre figure di spicco. La tua intenzione potrebbe essere quella di immergere i lettori in un contesto storico autentico, portando alla luce dettagli e eventi legati a questi personaggi reali. La famiglia Florio,” che è un esempio specifico di una famiglia storica che ha lasciato un’impronta significativa nella Sicilia. Questa famiglia è stata protagonista di eventi storici e ha contribuito in modo sostanziale allo sviluppo e alla cultura della regione. La tua intenzione potrebbe essere quella di esplorare le vite e le realizzazioni dei membri della famiglia Florio in modo dettagliato all’interno della tua collana di opere, evidenziando il loro ruolo storico e il loro impatto sulla società siciliana. Il mio obiettivo è stato di creare una serie di storie o opere ispirate a personaggi storici reali, come la famiglia Florio, al fine di portare alla luce la storia autentica e far rivivere le esperienze di questi personaggi nel contesto storico. Questo approccio può offrire ai lettori un’esperienza coinvolgente e informativa, consentendo loro di immergersi nel passato attraverso la lente di figure storiche significative».


Quali sono state le scene più difficili da scrivere e perché?

«Rendere il testo accessibile a tutti è stata una delle sfide più impegnative che ho dovuto affrontare nel mio percorso di scrittura. Mi sono trovata di fronte a un testo intriso di termini tecnici e riferimenti storici che, sebbene essenziali per la precisione, avrebbero alienato gran parte del mio pubblico se non trasformati in un linguaggio più quotidiano.La mia prima preoccupazione è stata quella di mantenere l’accuratezza delle informazioni. Dovevo essere sicura che il contenuto storico fosse fedele alla realtà e che i concetti tecnici fossero esposti in modo chiaro e comprensibile. Questo richiedeva una profonda comprensione dell’argomento e la capacità di selezionare le informazioni più rilevanti per la narrazione. La sfida principale era bilanciare questa precisione con l’obiettivo di rendere il testo accessibile a un pubblico più vasto. Ho dovuto semplificare i concetti, spiegare i termini tecnici e rendere il flusso della narrazione più fluido. Volevo che ogni lettore, indipendentemente dal proprio background o dalla propria conoscenza dell’argomento, potesse comprendere e apprezzare la storia che stavo raccontando. È stata un’esperienza di costante revisione e miglioramento. Ho spesso chiesto il parere di lettori di diverse esperienze ed età per assicurarmi che il testo raggiungesse il giusto equilibrio tra chiarezza e stile. È stato un processo lungo e impegnativo, ma alla fine, ho cercato di raggiungere quella “semplicità unica” che avresti menzionato. Un linguaggio quotidiano che fosse al tempo stesso distintivo e coinvolgente, in modo che la storia potesse essere condivisa e compresa da un pubblico ampio e diversificato».


Quali sono, secondo te, i principali ostacoli da superare per gli autori emergenti?

«Scrivere è un viaggio affascinante e, come autore emergente, ho imparato alcune lezioni preziose che vorrei condividere con voi. Innanzitutto, lavorare a pieno ritmo è fondamentale. La scrittura richiede dedizione e impegno costante. Non temete di mettere le vostre idee su carta, di scrivere, riscrivere, e continuare a perfezionare il vostro lavoro. La pratica costante vi farà crescere come scrittori e vi aiuterà a scoprire la vostra voce unica. Un’altra cosa importante è avere fiducia nelle vostre riflessioni linguistiche e narrative. Spesso, gli autori emergenti possono sentirsi insicuri riguardo al proprio stile e alle proprie capacità. Ricordate che la vostra prospettiva e la vostra voce sono unici, e questo è ciò che rende la vostra scrittura speciale. Non abbiate paura di sperimentare, di esprimere ciò che vi appassiona e ciò che vi rende unici come autori. Ricordate che le vostre storie possono arricchire le librerie e coinvolgere i lettori. Ogni storia ha il potenziale per toccare il cuore di qualcuno, ispirare riflessioni profonde o offrire un’evadente avventura. Non sottovalutate il valore della vostra creatività e delle vostre parole. Infine, cercate sempre di migliorare e crescere come autori. Siate aperti ai commenti e alle critiche costruttive, imparate dagli altri autori e continuate a esplorare nuovi orizzonti letterari. La scrittura è un percorso in continua evoluzione, e ogni libro che scrivete è un passo avanti nella vostra crescita come autori. Miei cari colleghi scrittori emergenti, lavorate con passione, fiducia e costanza. Le vostre storie hanno il potere di influenzare il mondo e arricchire la vita dei lettori. Siate orgogliosi delle vostre voci e continuate a condividere le vostre storie con il mondo».

Hai pubblicato con una casa editrice o in self? Perché?

«La mia esperienza con il mio primo progetto editoriale è stata davvero emozionante. Sono grata e pieno di riconoscenza nei confronti della Casa Editrice RPLIBRI, che ha creduto in me sin dall’inizio e ha sposato il mio progetto. Quando ho iniziato questo percorso, ero piena di speranze, ma sapevo che avevo bisogno di una guida esperta per portare avanti il mio lavoro. La Casa Editrice ì è stata una compagna fedele in questo viaggio. Hanno mostrato un’attenzione straordinaria per ogni dettaglio e hanno curato con dedizione la stesura del testo. Questo impegno per la qualità e l’eccellenza è stato un vero dono, poiché mi ha permesso di portare il mio lavoro al livello successivo. Il fatto che abbiano creduto in me e nel mio progetto è stato incredibilmente motivante. Avere una casa editrice dietro di me ha significato che non ero da solo in questo viaggio. Mi hanno offerto supporto, consigli e risorse preziose per far sì che il mio lavoro raggiungesse il suo massimo potenziale. È stato un processo collaborativo che ha comportato molta comunicazione e condivisione di idee. La loro dedizione, competenza e fiducia mi hanno ispirato e motivato a crescere come autore. Sono grato di aver avuto questa opportunità e non vedo l’ora di continuare a lavorare con loro in futuro.

Pensi che una buona presenza social sia importante, al giorno d’oggi, per un autore emergente?

«Assolutamente, posso spiegare il ruolo essenziale dei social media per gli autori emergenti in prima persona.  I social media, come TikTok, Instagram, Facebook e WhatsApp, sono diventati un pilastro fondamentale per gli autori emergenti, e posso confermare che sono una parte indispensabile del percorso di promozione e diffusione delle opere letterarie. In un’era digitale in cui la comunicazione è istantanea e globale, i social media offrono una piattaforma straordinaria per condividere la propria voce e le proprie opere con un vasto pubblico. Personalmente, ho sperimentato come questi strumenti possano contribuire a far diventare virale il messaggio che desidero trasmettere. TikTok, ad esempio, offre una piattaforma creativa e coinvolgente per condividere brevi video, che possono essere utilizzati per presentare il mio lavoro, raccontare storie o discutere temi legati ai miei libri. Questa piattaforma ha dimostrato di essere particolarmente efficace nel coinvolgere un pubblico giovane e attivo. Instagram è un altro strumento prezioso per la promozione. Attraverso le immagini, le storie e le descrizioni, posso condividere momenti significativi del mio percorso come autore, mostrare anteprime delle mie opere e stabilire un collegamento più personale con i miei lettori. È un modo fantastico per costruire una comunità di appassionati delle mie storie. Facebook e WhatsApp, d’altro canto, consentono di raggruppare una vasta rete di contatti e sostenitori. Posso utilizzare queste piattaforme per creare eventi, condividere aggiornamenti sulle mie opere e interagire direttamente con i miei lettori. La comunicazione istantanea tramite WhatsApp è particolarmente preziosa per stabilire connessioni dirette e rispondere alle domande dei lettori in tempo reale. I social media rappresentano un’opportunità senza pari per gli autori emergenti di raggiungere un pubblico più vasto e diffondere il proprio messaggio. Personalmente, ho scoperto quanto possano essere strumenti potenti per condividere la mia passione per la scrittura, coinvolgere i lettori e creare una comunità di appassionati. Sono diventati un punto essenziale nel mio percorso di autore emergente».

Progetti per il futuro?

«Ho scritto un libro di poesie Istante con casa editrice 33 pagine ,di cui dedicata alla mamma come si evince dall’intervista,Le poesie sono un modo straordinario per comunicare emozioni, pensieri e visioni del mondo in un formato concentrato e affascinante. Sto scrivendo un racconto romanzato sulla storia di Ignazio e Franca Florio,un affascinante intreccio di amore, sfarzo e intrighi che si svolgeva in un’epoca di grande trasformazione e cambiamento sociale. Questa coppia storica ha vissuto una vita straordinaria, segnata da lussi, successi e scandali che hanno catturato l’immaginazione di molte persone. Scrivere un romanzo d’amore basato sulla loro storia mi offre l’opportunità di esplorare le emozioni e le sfide che hanno affrontato, trasportando i lettori in un mondo di eleganza e passione. È anche un’occasione per esplorare il contesto storico e sociale dell’epoca, facendo rivivere l’atmosfera unica della Bella Époque. Ma è imminente l’uscita del libro su Massimo Troisi».

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