Sarà Mario Laporta, fotoreporter di punta del panorama italiano, a inaugurare il primo aprile i Dam Talks, una serie di incontri aperti al pubblico in cui intervengono personaggi di eccellenza delle professioni creative.
Intervistato per l’occasione dal fotografo Mimmo Torrese, il napoletano Laporta è da più di trent’anni uno dei professionisti di spicco del settore. Ha fondato le agenzie Controluce e Kontrolab e attualmente collabora con le prestigiose agenzie di stampa Reuters e France Presse. Pur presente su scenari di guerra o eventi di rilevanza internazionale, Laporta ha saputo raccontare con passione anche Napoli e le sue mille contraddizioni. «Sono stato un uomo fortunato perché ho potuto fare il lavoro che amo e che mi ha consentito di documentare eventi epocali come la caduta del muro di Berlino o i tragici conflitti in Bosnia o quello in Afganistan. Certo – osserva – il fotogiornalismo è cambiato rispetto a quando ho iniziato io, gli spazi sono diminuiti, ma non è vero che questo mestiere sia morto, anzi. Il problema è che nel nostro paese sono quasi scomparsi gli editori che usano le immagini di qualità. Oggi siamo bombardati da migliaia di foto, ma non ci si sofferma più di tanto a guardarle. Le uniche degne di nota sono quelle che trasmettono contenuti, che parlano. Il compito del fotogiornalista del secondo millennio è creare consapevolezza in contrapposizione a una eccessiva bulimia di foto sciatte».
Il ciclo di incontri in programma al Dam Academy, coordinato dal fotografo Mattia Valerio, proseguirà con Salvatore Esposito, fotografo documentarista il 22 aprile; Michele Citro, space creator il 29 aprile; Massimo Nava, esperto di intelligenza artificiale in ambito creativo il 12 maggio e Joseph Ciccariello, esperto effetti speciali cinema il 19 maggio.
Gli incontri sono gratuiti e si svolgeranno a Napoli nei locali della Dam Academy, Corso Arnaldo Lucci/Metropark.
Per prenotazioni, fino a esaurimento posti, bisogna inviare un messaggio al numero whatsapp 3668736505.