Da qualche giorno il Palazzo Reale di Napoli ha un nuovo logo, frutto di un concorso internazionale con la partecipazione di circa 300 concorrenti. Si tratta di un cerchietto e di un piccolo rettangolo che rappresenterebbero la pianta della piazza e del palazzo. Sul web già numerose le polemiche sulla scarsa chiarezza del simbolo, sulla mancanza di colori e sulla mancanza di qualsiasi riferimento agli oltre quattro secoli della reggia, dal barocco seicentesco ai fasti borbonici. Diverse le critiche anche per la somiglianza del logo con quello di un’agenzia di marketing tedesca.
“Il Movimento Neoborbonico – spiega Gennaro De Crescenzo, presidente dell’associazione – ha inviato ai responsabili del Palazzo Reale l’invito a cambiare il nuovo logo con qualche suggerimento legato ai tanti spunti che il meraviglioso sito offre: dalle suggestioni letterarie di Giambattista Basile e la sua Cenerentola (il poeta autore della famosissima favola era uomo di corte e ben conosceva il palazzo vicereale) alla Napoli capitale mondiale con i Borbone”.
