“Dopo la raccolta firme cartacea che hanno visto centinaia di persone tra cittadini ed associazioni firmare la petizione lanciata per mantenere fede alla delibera del comune di Napoli n. 246/2023 del 27 Luglio 2023, in cui si vuole tutelare San Gregorio Armeno come via di presepi e pastori, abbiamo deciso di lanciare anche una petizione online – dichiara Vincenzo Capuano il presidente delle Botteghe di San Gregorio Armeno -. L’iniziativa nasce proprio perchè ci sono stati tantissimi Napoletani e turisti sia dentro che fuori Napoli, i quali ci hanno chiesto di firmare ma, non potendo per questione di distanze, vogliamo accontentarli per sentire anche la loro vicinanza. Dopo l’apertura della nota pasticceria Scaturchio al centro della via, sappiamo anche di altre imprese alimentari che vogliono aprire nella piccola via dei Pastori, ultimo baluardo rimasto dell’arte presepiale napoletana – continua Capuano -. L’unicità di questa strada non sta solo nell’artigianato ivi prodotto, ma anche nella presenza esclusiva di botteghe storiche che si susseguono lungo la via senza interruzione di attività di altro genere, rendendola un luogo magico dove si respirano arte e tradizione, facendo sentire il visitatore fuori dal tempo. San Gregorio Armeno è, infatti, un luogo dell’anima dove la cultura profonda della Città di Napoli trova una sua definizione nell’arte presepiale del ‘700 napoletano. Non possiamo più permettere che Napoli perda anche quest’altra via di cultura ed eccellenza Napoletana, come via San Sebastiano, Port’Alba ed altre vie storiche di Napoli per far spazio ancora al cibo e ad altri generi merceologici. Per questo invitiamo le persone a firmare da qualsiasi parte d’Italia e del mondo, anche perchè se San Gregorio Armeno chiude, anche le imprese che apriranno proprio per la particolarità della via dei pastori, chiuderanno, è solo questione di tempo”.
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