Siglato il programma di azione per la costituzione di distretti culturali europei

Tra gli obiettivi specifici del programma d'azione vi sono la riqualificazione delle risorse tangibili ed intangibili di determinati ambienti territoriali,

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Siglato il programma di azione per la costituzione di distretti culturali europei

La costituzione di distretti culturali europei. E’ quanto si pone come obiettivo il Comitato “Economia per l’Arte e la Cultura”. L’ente dal  2017, ha la duplice finalità di ottenere il riconoscimento della cultura classica greco-latina quale “Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità” presso l’UNESCO- ONU e l’istituzione di Distretti Culturali Europei da parte dell’’UE. Un obiettivo perseguito attraverso attività di ricerca, iniziative culturali e partenariati strategici

Università e Musei tra i firmatari

L’accordo per il programma di azione per la costituzione di distretti culturali europei è stato sottoscritto tra il Comitato, l’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR- IRISS), il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN),  il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, il Centro di Studi sul Mito e sul Simbolo dell’Università di Messina (CESMIS), il Centro di Studi sulla Simbolica Giuridica presso l’Università di Pavia (CSSG), la Fondazione “Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia” (SoCoBA) e l’Istituto per gli Incontri Culturali Mitteleuropei (ICM).

La cultura classica

Unito dalla convinzione che la cultura classica rappresenti i principi etici giuridici della nostra civiltà umanistica e che la sua conoscenza sia la base dello sviluppo di una capacità critica nella formazione dei giovani, il comitato ha espresso la necessità di valorizzare i territori portatori di specifiche cifre culturali a partire dai fattori ambientali economici e sociali che li caratterizzano incluse le tradizioni locali ed il loro intrinseco valore storico-archeologico.

Gli obiettivi

Tra gli obiettivi specifici del programma d’azione vi sono la riqualificazione delle risorse tangibili ed intangibili di determinati ambienti territoriali,  anche grazie ad elementi transnazionali, sulla base di una “filiera culturale”, cooperando per la stabilizzazione di modelli economici sperimentali. La promozione di un Fondo Europeo della Cultura per lo sviluppo di attività imprenditoriali a favore dei giovani. L’istituzione della giornata mondiale della cultura classica latina e greca.

Il protocollo d’intesa è stato fortemente voluto dal Comitato, specificamente, dai suoi membri: Giulio Maria Chiodi, Lucio Minervini, Giuseppe Bartolo Senatore, Paolo Coppola, Giovanni Cordini, Valentina Apicerni e Paolo Cantalupo.

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