Dal 5 settembre al 3 ottobre 2021 la prima edizione di Visionnaire21 trasformerà il Museo-FRaC Baronissi, diretto dal professore Massimo Bignardi, in un luogo di visioni e di visionari. Narrazioni di storie di artisti e di vite eccezionali, attraverso i linguaggi del cinema documentario e del teatro. Proposta nella suggestiva cornice della Terrazza degli Aranci, la rassegna è organizzata dal Museo-FRaC Baronissi (Fondo Regionale d’Arte Contemporanea) e dall’Associazione culturale “Tutti Suonati”, con la direzione artistica di Andrea Avagliano, e la consulenza per il cinema di Massimiliano Palmese, scrittore e regista (vincitore di recente del Nastro d’Argento 2021 – Miglior Docufiction, per la regia – condivisa con Carmen Giardina – per il doc Il caso Braibanti). “L’attenzione verso le arti visive che ha caratterizzato la prima metà dell’anno, fa spazio oggi al cinema e al teatro – sottolinea il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante – Il Museo-FRaC Baronissi e l’Associazione culturale Tutti Suonati, hanno dato vita ad una rassegna dedicata al cinema documentario e al teatro, offrendo un importante programma di proiezioni e di incontri teatrali. La presenza di ospiti di grande prestigio nazionale, da Alessandro Rossellini a Renato Carpentieri, per citarne solo alcuni, evidenzia con maggiore forza la politica culturale nella quale, da anni, l’Amministrazione comunale ed io personalmente abbiamo creduto e crediamo”. La rassegna si inserisce nel percorso innovativo intrapreso dal Museo-FRaC Baronissi per sperimentare nuove contaminazioni tra linguaggi espressivi e per incentivare la fruizione dei beni culturali, con un dialogo costante con il proprio pubblico che si muove non solo attraverso gli eventi espositivi, ma anche attraverso le nuove piattaforme digitali e i media audiovisivi. Interazione e confronto, quindi, essenziali ad un dibattito sull’arte dinamico, che si apre a nuove collaborazioni con istituzioni italiane ed enti museali, con mostre diffuse su tutto il territorio nazionale. “Penso che la scelta di condividere con l’Associazione culturale Tutti Suonati, il progetto di questa prima edizione della rassegna “Visionnaire”, vada nella direzione che sin dalla sua istituzione il Museo-FRaC Baronissi ha voluto disegnare come sua specifica prospettiva – commenta il direttore artistico del Museo e critico d’arte, Massimo Bignardi – L’interagire tra i linguaggi e le pratiche della creatività, aprendo spazi all’immaginazione, alla visione e, al tempo stesso, creare quanti più punti di contatto con il pubblico, con la comunità. La rassegna parla di ‘narrazioni’, quindi di un dialogo che diviene reciproca spinta, apertura, ponte verso un tempo diverso”. Proiezioni, talk, performance e reading per otto appuntamenti straordinari che vedranno protagonisti a Baronissi nomi illustri della cinematografia e dello spettacolo, più uno special event dedicato a Renato Carpentieri, a cui visionnaire21 consegnerà il prestigioso Premio alla Carriera. “Il cinema documentario – spiega il direttore artistico Andrea Avagliano, sottolineando l’idea creativa – gode di un momento aureo, con l’affermazione internazionale di autori italiani e la nascita di nuovi canali televisivi dedicati. La sfida di visionnaire21 è quella di portare al Sud, e in provincia, il meglio della produzione documentaria nazionale, riconosciuta sia all’estero che ai maggiori premi italiani, i David di Donatello e i Nastri d’Argento”. “Per questa prima edizione – evidenzia Massimiliano Palmese – si è scelto di modulare il programma della rassegna su tema del cinema, con ritratti di Roberto Rossellini & famiglia, il poeta e filosofo Aldo Braibanti, il regista cult Lucio Fulci, amato da Quentin Tarantino, più una serata-omaggio al grande Stanley Kubrick, con una puntata nell’arte per un documentario di Peter Stein dedicato al grande Wolfgang Goethe nel suo viaggio alla scoperta dell’arte italiana”. Accanto ai documentari quattro appuntamenti di teatro: “In apertura di rassegna – continua Avagliano – Q.B. reading-concerto con Lucio Allocca su poesie di Pablo Neruda, a cui segue Francesca Pica sugli scritti di Mainsfield, il drammatico ‘Destinazione sconosciuta’ con il duo Antonello Cossia e Paolo Cresta, e in chiusura come evento speciale l’incontro con l’attore Renato Carpentieri (Premio Nastro d’Argento 2017 e Premio David di Donatello 2018 per La tenerezza)”.
LA RASSEGNA
Esplorando il programma dei documentari, visionnaire21 propone in apertura il film The Rossellinis, con la presenza del regista Alessandro Rossellini, vincitore del Nastro d’Argento 2021 – Miglior documentario sul cinema, dedicato a una famiglia celebre ed eccentrica: figli e nipoti del grande regista Roberto Rossellini (9 settembre). Si prosegue con Il caso Braibanti di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese (Premio del Pubblico alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, e Nastro d’Argento 2021 – Miglior docufiction), ritratto di un artista poco conosciuto ma estremamente interessante, Aldo Braibanti, l’intellettuale e poeta piacentino che nel 1968 fu vittima di uno scandaloso processo con l’accusa di aver plagiato il suo giovane compagno: una storia di omofobia da recuperare alla nostra memoria storica (17 settembre, nel 99° anniversario della nascita di Braibanti). Ospite della serata il regista Massimiliano Palmese. Fulci talks di Antonietta De Lillo recupera dall’archivio Megaris la lunga e preziosa conversazione che Lucio Fulci ebbe con Antonietta De Lillo e Marcello Garofalo a Roma nel giugno del 1993 (23 settembre). Con Sulle tracce di Goethe in Sicilia il regista teatrale Peter Stein ripercorre il viaggio in Italia che il celebre scrittore tedesco fece nel 1787, una riflessione sulla cultura e l’arte italiane e sulle radici dell’Europa (24 settembre). Il programma del cinema si completa con una serata omaggio al geniale regista americano Stanley Kubrick: S is for Stanley, di Alex Infascelli, premiato con il David di Donatello 2016 come Miglior documentario (1° ottobre). Per il teatro tre appuntamenti: in apertura di rassegna q.b., gustoso reading-concerto di Lucio Allocca su poesie di Pablo Neruda (5 settembre), segue il reading di Francesca Pica sugli scritti di Katherine Mansfield Ho sentito il bisogno di dirlo a qualcuno (12 settembre), e infine il drammatico Destinazione sconosciuta, con Antonello Cossia e Paolo Cresta (19 settembre). Gran finale con Renato Carpentieri, per la consegna del Premio alla Carriera, e la presentazione del libro Renato Carpentieri. L’attore, il regista, il dramaturgo di Grazia D’Arienzo (3 ottobre).
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