Vittorio Sgarbi arriva al Museo e Real Bosco di Capodimonte e promuove a pieni voti l’offerta culturale proposta dal direttore Sylvain Bellenger. Accompagnato dai curatori Stefano Causa e Patrizia Piscitello attraversa le sale di “Oltre Caravaggio” (fino al 7 gennaio 2023) al secondo piano del museo “un percorso molto intelligente che va dalla Flagellazione di Caravaggio a scoprire le connessioni con i Caravaggeschi Jusepe de Ribera, Mattia Preti, Luca Giordano”. “Magnifico” il giudizio sulla mostra di Battistello Caracciolo in sala Causa (fino al 2 ottobre 2022): “una raccolta monografica completa che ha la capacità di interpretare in chiave lirica Caravaggio togliendogli la drammaticità in nome di una interpretazione più intimistica”. Il professor Sgarbi ha molto apprezzato la mostra su Salvatore Emblema (fino al 30 ottobre 2022) accompagnato dal nipote Emanuele Leone Emblema sia nella sezione di Arte Contemporanea, al terzo piano del Museo che nello spazio del Cellaio “che si sposa perfettamente con le opere, le tele trasparenti e l’armonia geometrica delle sue composizioni dialogano con lo spazio espositivo che viene così esaltato”. Grande interesse per le tavole e dipinti della Galleria delle arti a Napoli dal Duecento al Settecento accompagnato dal curatore delle collezioni dal Medioevo al Quattrocento Alessandra Rullo. Promosso l’intervento decorativo di Santiago Calatrava nella chiesa di San Gennaro nel Real Bosco di Capodimonte: “Il suo elegante disegno sugli apparati decorativi non entra in contrasto con l’architettura, anzi ha reso lo spazio più attrattivo”.
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