Una start up campana piace ad Algorand Foundation

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Sviluppo software, digital marketing, content creating: sono questi i capisaldi di ‘Mejoy‘, start up campana nata nel 2020 su iniziativa di due imprenditori di Sorrento, Davide Insigne (34 anni) e Antonio Ferraiuolo (34 anni). Grazie al loro background imprenditoriale, Insigne e Ferraiuolo, hanno dato vita a diversi progetti innovativi, incluso il progetto per una piattaforma tecnologica rivolta ad imprese, brand, artisti, influencer e utenti privati: particolare attenzione viene riservata alle nuove frontiere digitali della Blockchain e degli Nft (Non fungibile token). In particolare la ‘Mejoy’ ha già sviluppato e lanciato il progetto ALgoWIFI ed è in cantiere l’innovativo ‘Shype‘. “La nostra piattaforma – spiegano Davide Insigne e Antonio Ferraiuolo – è stata subito notata in un evento organizzato da NaStartUp. In particolare siamo stati scelti dai rappresentanti dell’Algorand Foundation, realtà internazionale di Silvio Micali, matematico e professore di informatica dell’università MIT di Boston e fondatore della blockchain Algorand (Partner tecnologico anche della FIFA ed in Italia della Siae). Micali negli anni scorsi ha ricevuto il premio Turing, noto come il ‘Premio Nobel dell’informatica’. Proprio in virtù della collaborazione intrapresa con Algorand Foundation, abbiamo sviluppato, in team con Marco Caldarazzo e con Sergio Caserta (Algorand Champion) come advisor, il progetto “AlgoWifi”, una nuova idea già funzionante ed installata nella sua versione Beta sia su dispositivi istituzionali della pubblica amministrazione che in alcune aziende, che certifica tramite Blockchain (pubblico registro condiviso ed immutabile) le visualizzazioni delle campagne pubblicitarie che avvengono su reti pubbliche e private. Si tratta quindi di una rivoluzione nel mondo dell’advertising (pubblicità)”. Algorand foundation ha scelto la Mejoy per le sue idee particolarmente innovative e per analoghe tipologie di piattaforme tecnologiche può assicurare finanziamenti (veri e propri premi per chi ritiene meritevole) fino a 300mila dollari (ovvero circa 280mila euro).  Per i due imprenditori campani è un riconoscimento di rilievo internazionale dal quale nascerà una grande realtà di investimenti e occupazione. La Mejoy ad aprile scorso ha preso parte al Paris Blockchain Week Summit, evento internazionale di confronto diretto tra esperti di tecnologia e blockchain, ed ha partecipato all’evento esclusivo organizzato dalla Algorand Foundation. Insigne e Ferraiuolo aggiungono: “Dopo Parigi, siamo stati selezionati con il progetto Shype dal presidente del Club Dirigenti Tecnologia dell’informazione di Roma, Massimo di Virgilio, professore di Economia e gestione delle Imprese. Con CDTI, che si occupa di promuovere lo sviluppo di nuove realtà tecnologiche, abbiamo iniziato un percorso per crescere e allacciare relazioni e trovare potenziali investitori”.
Nelle ultime settimane inoltre, Insigne e Ferraiuolo, hanno iniziato a lavorare ad un’altra collaborazione di prestigio nel ramo della IOT (Internet of Things – Internet degli oggetti) per l’interfaccia di sensori intelligenti che si occupano di monitorare la qualità dell’aria in determinati ambienti, allo scopo di salvaguardare la salute umana.
Davide Insigne e Antonio Ferraiuolo, entrambi 34enni, sono nati a Sorrento e da diversi anni si interessano di piattaforme web, digital marketing, blockchain, criptovalute, Nft. In piena pandemia hanno avviato la Mejoy come holding per gestire molteplici progetti, con la prospettiva di offrire formazione e lavoro ai giovani del territorio, sopratutto nel digitale, settore in cui la Penisola Sorrentina, la Campania ed il Sud Italia sono carenti in termini di opportunità e nuovi stimoli. In pochi mesi Insigne e Ferraiuolo sono stati attenzionati a livello nazionale e internazionale negli eventi tematici che vengono organizzati per scoprire e valorizzare nuove startup.

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