Mentre a Napoli è entrata nel vivo la campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative, nel mondo virtuale si è conclusa la “corsa” per il sindaco di Città di Partenope con la vittoria di Francesco Perillo (nella foto), docente universitario, consulente manageriale ed ex dirigente d’azienda. Perillo ha raccolto il 33 per cento dei voti, precedendo in un testa a testa Stefano Barone (30.4%). Più staccati Antonio Tosi (19%), Carlo Dini (13.2%) e Renata Gelmi (4.1%). I votanti sono stati oltre quattromila.
Docente di Gestione delle risorse umane all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Perillo si è laureato con Aldo Masullo e Giuseppe Galasso e viene da una lunga esperienza come dirigente di risorse umane e organizzazione in Italia e all’estero nelle aziende del gruppo Finmeccanica, oggi Leonardo. Il suo obiettivo è “mettere in moto le idee”. Da sindaco virtuale, ha dichiarato, “solleciterò i candidati sindaco di Napoli per discutere di quello che ritengo il punto di partenza imprescindibile per il governo della città: la rimotivazione e riorganizzazione del personale della più grande azienda che abbiamo, la macchina comunale. Risolvere la voragine finanziaria è la priorità, ma senza adeguate competenze e spirito di servizio non riusciremo ad avviare la risalita. Il sindaco virtuale non si sostituisce alle enormi responsabilità di un sindaco reale, ma può suggerirgli alcune concrete proposte che vengono dalla città di sotto, fargli sentire i battiti del cuore di Partenope”.
Le prime elezioni virtuali si sono concluse con la proclamazione del vincitore a Palazzo Fondi, proprio nei pressi di Palazzo San Giacomo. Il neo sindaco di Partenope ha annunciato che usufruirà della collaborazione degli altri cinque candidati (quattro in gara fino alla fine e uno ritirato), che hanno rappresentato una comunità civica composta da oltre diecimila cittadini reali. Le votazioni sono durate oltre due mesi. I candidati, che per regolamento non potranno candidarsi alle “vere” elezioni amministrative, si sono confrontati nel corso di alcune dirette social che hanno permesso di presentare idee, progetti e programmi.
A queste trasmissioni hanno partecipato numerosi ospiti: Massimo Cacciari e Domenico De Masi con contributi video, presenti invece i giornalisti Camilla Nata, Massimo Calenda, Pietro Treccagnoli e Valentina Castellano, gli speaker radiofonici Gianni Simioli e Gigio Rosa, i politici Alfonso Pecoraro Scanio e Gennaro Migliore.
Il fondatore di Città di Partenope, Claudio Agrelli, pubblicitario, ha dimostrato con questa iniziativa che il senso civico si può diffondere con le stesse regole con le quali si promuove un prodotto in pubblicità: “L’obiettivo era di creare dibattito su una visione dal basso della città, coinvolgendo cittadini e opinion leader. Obiettivo raggiunto perché si è creata una grande discussione, per due mesi i candidati hanno dato vita a una vera e propria competizione elettorale, chiamando a raccolta i sostenitori e raccontando le loro proposte per la città sui canali social. In poche settimane, l’iniziativa di Città di Partenope ha raggiunto, secondo i dati raccolti dal web, circa centomila cittadini”.
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