In Inghilterra alcuni ricercatori hanno messo appunto un nuovo dispositivo che consente ai cani di chiamare i proprietari. Si tratta di una pallina ad alta innovazione (dispositivo chiamato DogPhone) che quando viene spostata invia un segnale a un laptop che avvia una videochiamata. Il proprietario può scegliere se rispondere alla videochiamata e quando riagganciare, e può a sua volta telefonare al cane, che per rispondere però deve muovere la palla. A darne notizia è stato il Guardian il cui articolo è stato tradotto e pubblicato in Italia su Dagospia. «Tutta questa tecnologia permette alle persone di misurare i passi dei propri animali, dargli cibo a distanza, ma il cane non ha scelte» ha detto la dottoressa Ilyena Hirskyj-Douglas, dell’Università di Glasgow, primo autore della ricerca. E ha aggiunto che dare agli animali la scelta e il controllo è il modo migliore per aumentare il loro benessere. Ha spiegato che il DogPhone considera sia il proprietario che il cane, e dà a quest’ultimo un senso di libertà. «Questo è solo un modo per dimostrare che i cani possono controllare la tecnologia. E possiamo costruire tecnologia per i cani».

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