Intracilento.it anche su App: la nuova rete di trekking per l’esplorazione di 500 km di sentieri

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È stato presentato ieri nell’aula consiliare del comune di Roccadaspide IntraCilento.it, la rete dedicata ai sentieri del Cilento interno disponibile anche su WebApp per l’esplorazione di 500 km di percorsi tracciati e fruibili per il trekking, attraversano 29 comuni cilentani per un’area vasta quasi 1.000 km2 di natura incontaminata. La piattaforma per escursionisti ed esploratori dedicata al Cilento interno è un progetto cofinanziato dall’Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Campania, nell’ambito del POR Campania FESR 2014-2020 per la Strategia Aree Interne.  Hanno partecipato all’incontro Girolamo Auricchio, Presidente Area “Cilento Interno”, Gabriele Iuliano, Sindaco di Roccadaspide, ente capofila dell’Area, Romano Gregorio Direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Michele Cammarano, Consigliere regionale e Presidente della Commissione Aree Interne della Regione Campania, Luca Cascone, Consigliere regionale e Presidente della IV Commissione (Urbanistica, Trasporti e Lavori Pubblici) della Regione Campania. Modera il giornalista Nicola Nicoletti. Presenti anche i diversi professionisti coinvolti nel progetto, che hanno illustrato le varie fasi dell’iniziativa.
Il progetto che secondo le analisi statistiche del primo mese è stato visitato già da 2500 utenti, è stato lanciato la scorsa settimana alla fiera TTG di Rimini, sarà promosso il prossimo Novembre anche alla BMTA 2023, la  Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum e alROOTS in, la Borsa Internazionale del Turismo delle Origini 2023 di Matera.

”Le aree interne sono abbandonate a se stesse e si spopolano inesorabilmente ogni giorno che passa – ha commentato Girolamo Auricchio, Presidente Area “Cilento Interno” – Abbiamo borghi e boschi bellissimi e  la speranza che possano essere un attrattore turistico che li riporti in vita. In questo progetto noi ci crediamo profondamente e ci impegneremo sia nella manutenzione dei sentieri montani che nell’attivazione di servizi mirati per accogliere i visitatori”. “Per far crescere i territori delle aree interne, valorizzare i piccoli borghi, dobbiamo garantire la mobilità attraverso una rete di trasporto pubblico connesso e collegato con i luoghi di maggiore interesse. Questo è quello che possiamo fare come Regione Campania – ha commentato Luca Cascone, Consigliere regionale e Presidente della IV Commissione (Urbanistica, Trasporti e Lavori Pubblici) della Regione Campania – Dobbiamo investire sulle infrastrutture e sulla mobilità. La Regione nei prossimi venti giorni ripeterà l’esperienza del Bando Strade dando la possibilità ai comuni di unirsi per richiedere il finanziamento proprio per raggiungere questo obiettivo”

”Ovunque si sviluppi il turismo, i luoghi diventano calamite demografiche cioè in questi territori si verifica un fenomeno di immigrazione e non di emigrazione – è intervenutoStefano Landi, Founder SL&A turismo e territorio, docente universitario, editorialista di La Voce, esperto in turismo e manager di destinazioni –  Il Trentino per fare un esempio è un’industria turistica come la Valle d’Aosta, due regioni che hanno saputo creare intorno alla montagna un indotto, nonostante l’ambiente respingente.  Bisogna avere la forza di prendere il meglio dalle esperienze vincenti e adattarlo. Questo piano di marketing per voi è un lievito. Negli ultimi sette giorni sono già successe una serie di cose impressionanti. Abbiamo presentato il progetto alla GTT di Rimini all’interno di un format importante proprio sui cammini e abbiamo parlato di voi. La domanda di questa forme di turismo sta diventando trainante anche di altri settori di investimento, è domanda di salute, di natura, di servizi: il target dei camminatori sono giovani ma anche pensionati in forte crescita. La richiesta di prodotti turistici passivi, come la villeggiatura degli anni’80, sta finendo definitivamente per lasciare il posto al turismo di esperienza. Il Cilento ha l’opportunità di sviluppare il suo brand: cento milioni di citazioni di Google rivelano che tantissime persone già sanno cos’è.  Il marketing non vende, aumenta la notorietà che serve a migliorare la reputazione, che a sua volta genera interesse e aspettative. A questo punto il territorio non deve deludere, pena la perdita di valore del brand e della domanda”. “Il grande interesse che c’è intorno al Parco e a un territorio che riunisce ben quattro riconoscimenti Unesco è evidente – ha dichiarato Romano Gregorio Direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni – Abbiamo la più alta concentrazione di biodiversità d’Europa con oltre 1800 specie diverse, di cui tantissimi endemismi e specie rare. Ma dobbiamo riuscire ad offrire ai turisti del trekking quello che cercano in termini di servizi e accoglienza e trovare la giusta strategia”

”Non basta ovviamente un piano di marketing per cambiare il volto di un territorio – ha rincarato Michele Cammarano, Consigliere regionale e Presidente della Commissione Aree Interne della Regione Campania – e occorre stare attenti a non ripetere i vecchi errori: deve proseguire l’impegno dei territori a lavorare insieme, puntando allo stesso obiettivo e attivando azioni coerenti. Il disagio che si vive nelle aree interne è reale per l’assenza dei servizi più indispensabili, dai collegamenti all’offerta sanitaria. Non dobbiamo lasciarli soli”. IntraCilento.it è una piattaforma aperta all’interazione: tutti gli utenti possono infatti segnalare nuovi percorsi e luoghi di ospitalità e interesse. Proprio in virtù del potenziamento della rete saranno presto convocati dal gruppo di lavoro tutti gli operatori del settore tra associazioni di trekking, tour operator e organizzazioni collegate al settore turistico.

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