18mila abitanti, situato alle falde del Vesuvio, territorio strategico per la provincia di Napoli, il Comune di Terzigno è guidato dal 2015 da Francesco Ranieri, sindaco sempre dinamico e presente tra i cittadini per affrontare emergenze e problemi quotidiani.
Con lui, giunto al sesto anno di mandato politico e amministrativo, parliamo delle criticità e delle vocazioni del suo comune che è anche tra i più importanti dell’area protetta del Parco Nazionale del Vesuvio.
Sindaco, uno dei fiori all’occhiello della sua amministrazione è sicuramente quello del Museo Archeologico Territoriale Terzigno. Di cosa si tratta ?
È sicuramente motivo di grande orgoglio per noi averlo realizzato. La cultura è strategica per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio e della nostra Comunità. Abbiamo quindi lavorato alacremente per creare il Museo Archeologico a Terzigno visto che abbiamo reperti di inestimabile valore che vanno tutelati e valorizzati. Il MATT è stato inaugurato ufficialmente a settembre 2019 ed espone i reperti provenienti dalle ville di epoca romana, scoperti nell’area di Cava Ranieri, e seppellite dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Contiamo di poterlo riaprire a breve dopo le chiusure legate alla crisi pandemica.
Terzigno è un Comune che vive anche una complessa situazione ambientale. Sul versante raccolta differenziata a che punto siamo?
Nel nostro territorio abbiamo raggiunto anche punte del 73% di differenziata e, non a caso , siamo stati premiati come Comune riciclone. Inoltre siamo secondi tra i comuni del Parco nazionale del Vesuvio. Purtroppo l’emergenza legata al covid ha reso tutto più difficile ed i prossimi dati potrebbero farci segnare delle percentuali in controtendenza. Ciò nonostante il nostro impegno è inalterato.
Quali finanziamenti l’amministrazione è riuscita ad intercettare, negli ultimi anni, per attuare nuovi progetti ?
In primis sulla scuola. Abbiamo attivato, di recente, un finanziamento di Regione Campania e città Metropolitana che , complessivamente , ammonta a circa 10 milioni di euro e ci permetterà di realizzare la nuova sede del liceo scientifico. Puntiamo a far partire i lavori per l’autunno di quest’anno.
Grazie al doppio canale di finanziamento , inoltre, realizzeremo la nuova scuola ed anche l’auditorium, così da avere una struttura moderna, funzionale e polivalente.
Sempre sulla scuola abbiamo utilizzato un finanziamento di 3 milioni di euro per ristrutturazione e riqualificazione la scuola media.
Altro finanziamento importantissimo, poi, è stato quello per lo stadio comunale. 470mila euro in totale che utilizzeremo per il nuovo prato in erba sintetica e per gli spogliatoi. Così avremo un impianto nuovo ed all’altezza della città e dei tifosi. Contiamo di iniziare i lavori per l’estate.
Ultimo tema fondamentale, le opere pubbliche. Quali gli obiettivi raggiunti ?
Siamo riusciti in questi anni a riqualificare molte strade cittadine, a partire da via Carlo Alberto-via Cavour, un asse viario di 1,8 chilometri , fondamentale anche come via di fuga in casi di emergenza.
Sul fronte opere pubbliche procede poi il nostro impegno sul completamento e l’implementazione della rete fognaria comunale e siamo riusciti a completare la metanizzazione del territorio. Sono due traguardi raggiunti che reputo indispensabili per migliorare la vivibilità dei cittadini.
Dai un’occhiata alla nostra intervista precedente!
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