#12papà calendario della paternità è il libro di esordio del giornalista e blogger Giovanni Salzano che verrà presentato lunedì 20 dicembre, alle ore 18, presso la sede napoletana della Società Umanitaria Humaniter al Vomero. Dialogano con l’autore: la psicologa Luciana Caserta e Marina Melogli, responsabile sede Napoli di Humaniter. Legge l’attrice Laura Abbate. Modera l’incontro la giornalista Chiara Reale. L’evento è organizzato in ottemperanza alle vigenti disposizioni ai fini del contenimento della diffusione del contagio del virus Covid 19. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per poter accedere bisogna esibire il Green Pass sopra i 12 anni di età e essere provvisti di mascherine. Consultare il sito web www.umanitaria.it/napoli per eventuali modifiche dell’evento.
Il libro Ultra edizioni – pp. 207 – 15,90 euro – Collana BarPapà
Da “sono tutte belle le mamme del mondo” a “ogni scarrafone è bell’a mamma soja”, sono innumerevoli i proverbi e i modi di dire sulla mamma. Ora provate, così su due piedi, a citare un detto che riguardi il papà. Trovato? 3-2-1: tempo scaduto. Se anche voi, come tutti, state sgranando gli occhi e non vi viene in mente nulla, allora dovete leggere #12papà. Questo libro è la rivincita di tutti i papà costretti al triste appellativo di “mammo” solo perché sanno come preparare una poppata, come se fosse così complicato riempire il biberon di latte e metterlo nel microonde per sessanta secondi. È il riscatto dei padri che per cambiare la bambina in un centro commerciale sono costretti a far evacuare il bagno delle donne, visto che sì, nel 2021 il fasciatoio si trova ancora solo lì. Per tutti loro, e anche per chiunque senta quanto sia ridicolo e anacronistico questo modello, ecco un manifesto-calendario della paternità: dodici mesi di genitorialità raccontate da un papà.Uno normale, di quelli che si nascondono in bagno per sfuggire ai figli indemoniati e che arrivano in ufficio tutti maltrattati dopo una notte insonne, passata fra ninne nanne, colichette e pianti disperati. Un libro per genitori in cerca di solidarietà, per i papà con la pancia e per quelli con l’addominale scolpito, per le mamme che ogni volta che i bambini li veste il padre sembra il giorno di Carnevale e per chi ancora non ha figli e ha bisogno di informazioni dettagliate e precise sulla vera vita dei genitori. Perché sappiatelo: quella del Mulino Bianco è una fake news!
Giovanni Salzano
Classe ’81, napoletano di provincia, giornalista pubblicista laureato in Economia, si occupa da anni di comunicazione sociale. Da grande voleva fare il tronista, poi gli è cresciuta la panza. Scrive per Napoliclick e collabora con #3DMagazine. Ha un’insana passione per le patatine fritte e gli hashtag (su Twitter è Zio Giovanni). Papà di Gennaro e Nina, zio di Antonio ed Emilia, sa di essere al posto giusto solo quando sta con loro. Per il resto è un pesce fuor d’acqua.
Societa Umanitaria | Humaniter
La Società Umanitaria è un’istituzione nata oltre cento anni fa, nel 1893, grazie al lascito di un mecenate mantovano di nome Prospero Moisé Loria, che le assegnò molteplici beni finanziari, ed un’intera area edilizia situata nel pieno centro di Milano. Lo scopo dell’istituzione, riconosciuta presto come ente morale senza fini di lucro, risiede nel suo statuto, ancora oggi praticamente identico a quello originario del 1893:”mettere i diseredati, senza distinzione, in condizione di rilevarsi da se’ medesimi, e di operare per l’elevazione professionale, intellettuale e morale dei lavoratori”.
E’ proprio per il mondo della “terza età” (quello che Bauer intendeva “educazione degli adulti”) che nel 1994 l’Umanitaria vara il progetto Humaniter, prima a Milano e poi a Napoli che rappresenta un inedito “Centro di Socialità, Volontariato e Cultura”, ove non solo si offrono molteplici corsi e iniziative di arricchimento culturale, ma all’insegna dei valori della solidarietà si fanno nuove conoscenze, si scambiano esperienze, si condividono interessi e nuove sollecitazioni. Il motivo fondante dell’Humaniter è quello di dar vita ad un inedito Centro di Socialità, Cultura e Tempo libero con evidenti finalità “assistenziali” (evitare l’isolamento e l’esclusione sociale), anche grazie ad attività culturali e corsi di approfondimento di vario genere. La cadenza dei corsi è annuale, da ottobre a fine maggio; i corsi tra Napoli, Milano e Roma sono oltre 500, sia in presenza che online, con un parco volontari di circa 500 persone di tutte le età, che ogni giorno – dalle 9.00 alle 21.00 – lavorano e si impegnano per rendere l’Humaniter un centro vitale aperto a tutti, con un servizio alla persona dove si uniscono apprendimento, aggregazione sociale e interventi sul territorio. Oggi, l’Umanitaria è il fulcro di manifestazioni e programmi che, combinando assistenza e cultura, ne fa un centro-pilota, riconosciuto e apprezzato, dove continua ad assolvere il suo ruolo educativo e formativo per assecondare e promuovere tutte quelle attività (incontri, mostre, convegni, seminari, conferenze, laboratori per l’infanzia, stagioni concertistiche e borse di studio, pubblicazioni) che servono a favorire l’interesse, la curiosità e soprattutto la “crescita” d’ogni singolo cittadino, e dare a ciascuno i mezzi più moderni e idonei per trovare la sua dimensione, libera e autentica, all’interno della società all’insegna del dialogo, della convivenza e della solidarietà dei fatti.
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