Alla scoperta di Procida con gli occhi di una bimba

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Sullo sfondo l’isola Capitale della Cultura 2022, per una storia illustrata per i più piccoli che racconta “I viaggi di Giuditta”, una bambina di 7 anni che vive una vita piena di affetti. Il racconto di Roberta Scotto Galletta, con le illustrazioni di Simone Prisco, è l’ultimo lavoro di Edizioni Fioranna che rivela le sfumature di Procida attraverso gli occhi di una bimba molto legata a suo nonno. Sono inseparabili, ma a un certo punto nonno Tommaso purtroppo si ammala. La mamma, per consolarla, le regala un oggetto molto caro al nonno: il suo quaderno di viaggio. Giuditta inizia così il suo percorso alla scoperta di Procida, delle sue leggende e delle sue tradizioni. Viene avvolta da stelle che assomigliano a brillantini, limoneti millenari, falò scoppiettanti, alberi dalle folti chiome, casette colorate e imparerà per la prima volta ad affrontare se stessa e i suoi sentimenti. Il viaggio di Giuditta viene però interrotto dalla voce della mamma che la riporta alla realtà: forse il nonno si è ripreso e presto tornerà a casa? Tutti da scoprire, dunque, “I viaggi di Giuditta” che “ritornò nella sua stanza. Prese un foglio e disegnò il sole, l’estate, il mare, quell’isola che avrebbe conosciuto”. Roberta Scotto Galletta, autrice de “I viaggi di Giuditta” racconta così: «Nato in tempo di Covid, il racconto mostra la ricerca di qualcosa, in questo caso nel diario di viaggio del nonno negli anni giovanili, che ci renda la persona cara vicina emotivamente. Quanti, nel Covid, hanno vissuto solitudini forzate dovute e prolungate positività, lontano dai propri cari? Anche ai bambini è capitato e si è trovato un modo per non soffrire troppo la mancanza. Giuditta attraversa lo sgomento, la paura e, alla fine, il sollievo attraverso il diario di viaggio ambientato a Procida, isola dell’attesa per eccellenza. Procida – continua Roberta – ha un destino di padri lontani sui mari del mondo e donne forti in grado di gestire tutto senza il conforto dei propri uomini. Ancora adesso ci sono padri che mancano da casa per diversi mesi l’anno e i bambini cercano conforto nei momenti vissuti insieme al genitore che, per necessità, lavora su navi lontane. Le tradizioni procidane affrontate nel libro sono le più intime dell’isola. La cura del corpo attraverso l’uso del limone, la saggezza femminile dell’attesa e dell’azione, i comandanti abituati ad affrontare i mari del mondo, il sentire religioso che pervade la vita di ogni isolano, il carcere che dà conforto al prigioniero attraverso la tessitura del lino e, non meno importante, la natura rigogliosa dell’isola di Vivara, polmone verde di Procida». Le illustrazioni di Simone Prisco arricchiscono il volume di colori e tratti tipici delle zone di mare. Lui stesso spiega da dove nasce questa collaborazione: «Con Anna Fiore della casa editrice Fioranna ci siamo conosciuti qualche anno fa alla prima fiera del libro a Napoli. Quando mi è stato presentato questo progetto, ho accettato subito. Sono nato a Pozzuoli e vivo a Bacoli, a due bracciate da Procida. Insomma, leggendo il racconto di Roberta ho rivisto tanto della mia gioventù e la voglia di trasferire il tutto in disegno è stata grande. Ho fatto così alcune prove – continua l’illustratore Simone Prisco – tra acquerello e pastello, ma alla fine ho optato per la resa digitale che è riuscita a dare la giusta brillantezza, nonostante i tratti richiamino comunque un po’ il pastello». Un racconto, quello de “I viaggi di Giuditta”, che Simone sente molto suo: «Sono davvero entusiasta di partecipare a questo progetto in un anno magnifico per Procida Capitale della Cultura, accostare il mio nome al libro e a questo evento che dà lustro alla nostra zona è motivo di grande orgoglio».

 NOTE SU AUTRICE E ILLUSTRATORE

ROBERTA SCOTTO GALLETTA, classe 1977, è nata a Napoli ed è una lettrice forte. Nel 1998, dopo il diploma di laurea, lavora come logopedista e si occupa di disturbi dell’apprendimento e voce artistica. Nel 2000 inizia a studiare scrittura grazie ad alcuni corsi tematici della Scuola Holden. Scrive il suo primo romanzo, La genìa (Edizioni Zandegù), dove racconta l’asfissia comunicativa dell’isola di Procida e per il quale nel 2005 merita la menzione al Premio Calvino. Nel 2008 crea un blog, Lo fa anche Baricco, dove racconta la vita del logopedista e nello stesso anno si trasferisce a Roma dove esercita la professione di logopedista. Attualmente è ritornata a vivere a Procida con il figlio e il marito. Durante la sua partecipazione agli incontri di lettura di un gruppo culturale dell’isola, entra in contatto con la casa editrice napoletana Edizioni Fioranna e nasce il progetto della stesura del suo primo libro per bambini I viaggi di Giuditta – Una piccola isola scintillante.

SIMONE PRISCO, da sempre affascinato dall’arte si dedica sin da ragazzo allo studio della tradizione pittorica e all’incisione partecipando a diversi concorsi e diventando l’incisore più giovane ad aver pubblicato sulla rivista «Occhio nel segno» supplemento della rivista Grafica D’arte. Una volta terminata l’Accademia di Belle Arti di Napoli, inizia a collaborare con diverse menti creative partenopee realizzando numerose campagne pubblicitarie per marchi come Samsung, ENI, Telepass e Autostrade per l’Italia. La sua passione per l’animazione lo porta, nel 2008, a far parte del D’Auria Creative Studio come capo disegnatore dove realizza i fondali per il cortometraggio Honda, The dreams come true vincitore di diversi premi. Dal 2009 inizia ad appassionarsi al mondo del fumetto come professione, realizzando la colorazione di diverse storie a fumetti per il VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo) e per Nutribimbo, edito dalla Casa editrice Idelson-Gnocchi e negli anni successivi realizza dei corsi di pittura digitale alla scuola d’arte In Form of Art di Napoli per la quale realizza la sua prima colorazione di un graphic novel La scelta edito da In Form of Art PRESS. Nel 2014 nasce il sodalizio con la casa editrice Douglas Edizioni che pubblica Vita, la sua prima opera autoriale e in seguito, nel 2015, Irene con il quale viene selezionato per la mostra collettiva del Comicon “FuturoRemoto” nonché finalista al premio Spaccanapoli. In occasione del Comicon 2017 esce Immortali anch’esso finalista al premio Spaccanapoli. Dal 2019 cura come direttore artistico le pubblicazioni della Douglas edizioni e pubblica, sempre in occasione del Comicon, Luce sotto etichetta Douglas con il quale vince il Premio Spaccanapoli 2020 come miglior disegnatore Partenopeo. Nel 2021 realizza le illustrazioni per il libro Literna. L’ultima sirena di Taglialatela-Giacco edito da Flegrea. In occasione del Comicon 2022 pubblica Hanno scritto storie, una raccolta di quattro storie con Douglas Edizioni. Sempre nel 2022 per Edizioni Fioranna illustra il libro I viaggi di Giuditta, scritto da Roberta Scotto Galletta.

 

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