In libreria “Avventure napoletane” di Giacomo Casanova

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In libreria “Avventure napoletane” di Giacomo Casanova, estratto da “La storia della mia vita”. Il breve estratto dall’opera del celebre avventuriero e libertino del Secolo dei Lumi (190 pagine – euro 20), raccoglie i capitoli legati alle sue esperienze napoletane. Egli giunse nella capitale borbonica negli anni Quaranta del XVIII secolo e scrisse La storia della mia vita negli anni finali della sua esistenza. A curare il volume firmato Giacomo Casanova e dal titolo Avventure napoletane, edito da Stamperia del Valentino, è Mario Prisco il quale correda il libro di una nutrita, attenta e appassionante introduzione. Lo scenario, quello di un ciarliero quanto picaresco Settecento, vede muoversi al proprio interno re, regine, papi, nobili e prelati intrisi di libertinismo e di passione insana per il gioco d’azzardo, tra duelli – di cui fu attore anche il Casanova, su una spiaggetta di Posillipo – e intrighi di corte. È un approccio leggero a un’opera altrimenti mastodontica (la prima traduzione italiana consta di ben ventidue volumi) ma godibilissima, come lo sarebbe stata un secolo e mezzo dopo una pochade francese alla Feydeau o alla Hennequin, con la differenza che il Casanova qui riporta storie di vita vissuta, per quanto romanzate possano essere. E i personaggi con i quali il Nostro ha contatti sono ben reali e noti sullo scenario storico dell’epoca, dall’abate Galiani ai coniugi Goudar, da re Ferdinando IV a Bernardo Tanucci. Un’occasione da non perdere per calarsi in una realtà sì lontana nel tempo, ma per tanti aspetti ancora molto attuale.

Il curatore: Mario Prisco è nato a Napoli e vive da anni a Soriano nel Cimino (Viterbo). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: La città verticale. Napoli nella letteratura dagli ultimi decenni dell’Ottocento al nuovo millennio (Oèdipus, 2006 Finalista Premio Alvaro 2007), “Napoli vista dagli americani. Viaggio letterario nel Novecento” in Viaggiatori americani in Campania (Rubbettino, 2008), “Napoli: meta involontaria e mito eroico di Eleonora de Fonseca Pimentel” in Viaggio e mito (Oèdipus 2009), “La canzone migrante. Viaggio verso gli States” in Letterature americane e altre arti (Oèdipus 2010), L’alfiere della scena. Il teatro di Roberto Bracco (Oèdipus 2011), Adorabile uragano. Dalle lotte risorgimentali alla ‘Miseria in Napoli’. La straordinaria avventura di Jessie White Mario (Stamperia del Valentino 2011), “Perché rieditare il teatro di Roberto Bracco?” in Omaggio a Roberto Bracco in “Meridione”, (Edizioni Scientifiche Italiane 2013), l’introduzione e la curatela a Roberto Bracco: Opere I (Editoria & Spettacolo 2013), Opere II (Editoria & Spettacolo 2014), Opere III (Editoria & Spettacolo 2017), Port’Alba o la magia dei libri (Stamperia del Valentino 2017), Parole e vite oltre le note (Stamperia del Valentino 2021) e i romanzi L’eredità di Jefferson (Alessandro Polidoro Editore 2016) e Il paziente scaduto e il sole di Mogadiscio (Robin 2021).

La casa editrice: editore dal 2002, Paolo Izzo, alter-ego della Stamperia del Valentino, gestisce con estremo rigore le scelte editoriali della sua “creatura”. Il risultato è un catalogo di alto profilo sia nell’ambito della cultura napoletana, che in quello della produzione di stampo umanistico, esoterico e storico. La Stamperia del Valentino vuole riportare all’attenzione del pubblico la Napoli colta, folkloristica e letteraria. A tal proposito seleziona opere rivolte al curioso colto come allo studioso, con un occhio all’originalità e completezza dei temi proposti.

 

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