Italo Sarcone presenta “Una cattedrale e la città”

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Il libro si presenta come una “speciale” guida. Il punto di partenza ideale e reale di esso sono le numerose epigrafi, nodo di relazioni e reazioni emotive, di cui la cattedrale di Napoli è costellata. Sono pagine in cui vengono presentati spaccati di vita sociale, politica, religiosa, familiare, personale e collettiva; si narra di dinastie, di guerre, di invasori e di salvatori della città di Napoli; di vescovi, di presbiteri, di diaconi; di papi, di cardinali, di arcivescovi e di altre dignità ecclesiastiche; di scrittori, di poeti, di storici; di indulgenze…
Italo Sarcone dà voce non solo alle epigrafi («per chi sa ascoltare, anche le pietre parlano» p. 35), ma anche alle sculture, ai dipinti, agli elementi architettonici, alla disposizione degli elementi decorativi… per far parlare di sé e della loro opera: architetti, committenti, famiglie nobiliari — che spesso annoverano figure di vescovi di Napoli —, vescovi, presbiteri, diaconi, insieme ad altre figure non tanto emergenti, ma che pure hanno contribuito alla storia di questo mirabile edificio, alla cui costruzione hanno partecipato gli uomini delle società di ogni epoca con la relativa cultura, a cominciare da quella della sua iniziale edificazione, sino ad oggi, e a cui viene riconosciuta una particolare funzione, anche a motivo della presenza delle speciali reliquie e culto di san Gennaro.
A partire dal contenuto delle iscrizioni vengono presentati spaccati di vita sociale, politica, religiosa, familiare, personale e collettiva; si narra di dinastie, di guerre, di invasori e di salvatori della città di Napoli; di vescovi, di presbiteri, di diaconi; di papi, di cardinali, di arcivescovi e di altre dignità ecclesiastiche; di scrittori, di poeti, di storici; di persone celebri e meno celebri, di famose e di ignote; di araldica, di indulgenze… con un arco di tempo che va dalla fondazione della cattedrale ai giorni nostri. La ricca descrizione “verbale” è corredata da moltissime immagini, siano esse foto, o disegni, o grafici. Anche per quest’aspetto la parte più cospicua riguarda le epigrafi, delle quali vengono presentate, foto, disegni, trascrizione, traduzione. L’evento si svolgerà sabato 13 aprile p.v., con inizio alle ore 17,00, nella Basilica di Santa Restituta, con ingresso dalla cattedrale, da via Duomo, 147.
  • Presenta: Carlo Raso, Scrittore;
  • Modera: fr. Giuseppe Piccinno, Direttore Editrice Domenicana;
  • Interventi di: don Vittorio Sommella, parroco della cattedrale; Mons. Salvatore Esposito, canonico della cattedrale
  • Sarà presente l’Autore