La storia di Teresa Buonocore, del suo coraggio, della dignità che neppure un assassino è riuscito a spegnere è racchiusa nelle pagine del libro TERESA B. del giudice Carlo Spagna. E, davvero, è un libro duro, delicato e “violento” al tempo stesso. Perché le violenze subite dalla figlia di Teresa, il dolore, e poi l’oltraggio reso poi dall’assassino così efferato di questa madre coraggio fanno male. Perché ti mettono di fronte a quello che la realtà ha saputo dare a questa donna, alle sue figlie, a sua sorella che poi si è fatta carico della cura delle bambine.
Teresa B. edito da Iuppiter, non è un libro facile da leggere, e neppure da digerire. Ma è il consiglio di oggi da parte della Libreria Libridine: vi chiediamo di sfidare voi stessi, e di iniziare a sfogliarlo. Perché è un dovere, e perché grazie all’impegno dell’editore, parte dei proventi della vendita andranno proprio alle figlie di Teresa.
Intanto, per ricordarvi di cosa parliamo, vi segnaliamo questo articolo pubblicato sul sito de Il Riformista, che rimanda a un’intervista pubblicata sul Corriere del Mezzogiorno. Teresa B. è la storia di Teresa Buonocore, la madre di Portici che denunciò l’uomo che aveva abusato di una delle figlie e per il suo coraggio fu assassinata il 20 settembre 2010. Una ferita ancora aperta raccontata nel libro scritto per Iuppiter edizioni dal giudice Spagna, che come presidente della Corte d’Assise guidò il processo di primo grado concluso con la condanna all’ergastolo del mandante del delitto, già condannato per le violenze ai danni della bambina.
Recensione a cura di Libreria Libridine
0 reaction