Nei giorni scorsi a Castellammare di Stabia una insegnante di sostegno ha riportato un trauma cranico con prognosi di trenta giorni, dopo aver subito un’aggressione, una sorta di spedizione punitiva inflitta da diversi genitori di acluni alunni. L’assalto sarebbe partito dopo alcune voci secondo cui la donna si era resa responsabile di molestie ai danni di studenti; na la vicenda si sarebbe limitata al passaparola e non sarebbero emersi riscontri di nessun tipo né ci sono denunce. Per questi motivi oggi, davanti al plesso di Scanzano della scuola media Salvati, ci sarà una gazzella dei carabinieri: una precauzione disposta per evitare tensioni alla ripresa delle lezioni, dopo il caos che si era scatenato il 14 novembre, quando una trentina di genitori avevano aggredito l’insegnante. È stata la preside dell’istituto, Donatella Ambrosio, a chiedere la presenza delle forze dell’ordine
