Dopo gli interventi sulla vela Celeste, in atto da alcune settimane, verranno create le «condizioni di un progressivo sgombero delle altre due vele, perché queste persone possano avere un alloggio dignitoso». Lo ha confermato oggi, al termine della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il prefetto di Napoli, Michele di Bari. «Dal Comune – ha precisato il prefetto – è venuta la proposta anche di collaborazione con le forze di polizia, perché serviranno. Il programma prevede che anche le altre due vele possano essere attenzionate».
Il prefetto di Bari ha ricordato che esiste «un progetto che il Comune ha già appaltato ed è alle battute finali. Dobbiamo usare lo stesso metodo usato con la vela Celeste dove, ad di là di qualche singola situazione, di qualche famiglia che anche come Prefettura abbiamo seguito attentamente, è un metodo che è stato premiato anche dal fatto che queste persone, quasi tutte, si sono sistemate». «I tempi – ha aggiunto il prefetto – saranno rapidi, compatibilmente con le difficoltà che si incontreranno. Ci sarà un tavolo con i rappresentanti di questi nuclei familiari, perché credo che vada individuata una soluzione simile alla vela che è stata già sgomberata. Questo è un fatto molto positivo per la città. Parliamo di oltre mille persone».
Il prefetto di Napoli ha fatto capire che ci si muoverà sulla scorta dei dati forniti da Palazzo San Giacomo. «Il Comune ha fatto un censimento e ci si atterrà a questo, prevede nella maggior parte dei casi che queste persone possano riavere, salvo la verifica dei requisiti soggettivi, un alloggio. Il Comune – ha aggiunto di Bari – credo che stia facendo un’opera di grande attenzione verso queste persone, anche con una serie di misure di accompagnamento. C’è una visione globale complessiva su tutta questa vicenda e quindi anche altre situazioni stanno per essere affrontate con la forza e con la propulsione necessaria».