“Per il Paese è arrivato il momento di aprire una nuova stagione di riforme in materia fiscale, che possa avere un impatto nel sistema economico pari a quello delle leggi che negli anni Settanta hanno cambiato il Paese. Riforme che siano al servizio dei cittadini e della crescita delle imprese; che seguano l’innovazione tecnologia e possano essere libere dai lacci della burocrazia. Il nostro obiettivo è quello di vivere questa stagione finalmente da protagonisti e non da esecutori di norme decise in altre sedi che, a posteriori, risultano poi assai ardue da difendere sul mercato”. Lo ha detto Matteo De Lise, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, annunciando il 60° Congresso dell’associazione in programma giovedì 27 e venerdì 28 aprile a Palermo, presso il Teatro Massimo. Due giorni di dibattito e confronto fra il mondo dei commercialisti e quello della politica sul tema della futura riforma fiscale, al quale interverranno alcuni dei massimi esperti della materia. Al 60° Congresso Nazionale dell’Ungdcec parteciperanno il viceministro dell’Economia Maurizio Leo e il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, parlamentari della maggioranza e dell’opposizione che si alterneranno in numerose tavole rotonde con al centro i temi della riforma della giustizia tributaria, l’utilizzo della leva fiscale per promuove lo sviluppo del Paese e l’incentivazione di un moderno regime fiscale e previdenziale per i lavoratori autonomi che passi anche da nuove forme di welfare per i professionisti. Non mancherà una tavola rotonda dedicata ai temi specifici della professione, alla quale parteciperà il presidente del Cndcec Elbano De Nuccio con i presidenti dei principali Ordini locali. Per il delegato dell’Ungdcec in rappresentanza della Sicilia, Enrico Lombardo “il sessantesimo Congresso sarà un momento storico per l’associazione. Abbiamo voluto un programma molto ricco e su più temi. Riforma fiscale, giustizia tribunale e previdenza, ma anche focus di approfondimento sui più importanti riflessi fiscali in specifichi ambiti professionali, come nel caso della crisi d’impresa alla quale la Delega Fiscale dedica un articolo ad hoc per l’introduzione nell’ordinamento di misure tributarie attese da anni. Di questi aspetti e delle ulteriori proposte dell’Ungdcec nell’ambito del rapporto fra fisco e impresa in crisi discuteremo nel corso di un workshop al quale parteciperanno, fra gli altri, esperti del calibro di Giulio Andreani e Pietro Paolo Papaleo”.
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