A Napoli prende il via CRES.CO Crescere in Competenze Comunitarie, progetto realizzato dalla onlus Maestri di Strada e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Animerà la zona orientale della città grazie all’impegno di associazioni e altre realtà cittadine attraverso la proposta di seminari di formazione, tavoli tematici e sessioni di coprogettazione con l’obiettivo di rafforzare la comunità educante che ha il fulcro nel Centro polifunzionale ‘Ciro Colonna’ di Ponticelli dove, per l’occasione, sono stati accolti Eugenio Barba, uno dei più importanti maestri teatrali internazionali, insieme a Julia Varley, una delle attrici storiche dell’Odin Teatret. Barba e Varley hanno visitato gli spazi dell’ex scuola di Ponticelli, nella zona orientale della città, gestiti dalla rete di undici associazioni con attività e proposte diverse per coinvolgere giovani e famiglie. I due esponenti dello spettacolo internazionale hanno incontrato i protagonisti di Trerrote, tra i partner di CRES.CO., progetto vincitore del bando per le Comunità Educanti 2020 dell’Impresa Sociale Con i Bambini. L’incontro promosso da Trerrote, partner sul progetto, fa da apripista alle numerose attività di CRES.CO su teatro e comunità, arte ed educazione quali motori di cittadinanza attiva e empowerment. In due anni saranno proposte numerose azioni nel solco dell’impegno della comunità educante già attiva da diversi anni. In particolare, CRES.CO consentirà di condividere con la collettività le esperienze e le metodologie educative come una “cassetta degli attrezzi” aperta a tutti. Il progetto metterà in campo seminari formativi dedicati agli operatori della rete e delle scuole e percorsi utili alla diffusione di capacità formative e progettuali scientificamente validati. A fruire del lavoro possono essere anche le pubbliche amministrazioni del territorio, come le scuole, che possono prendere parte alle proposte di co-progettazione, e alla successiva fase di disseminazione di contenuti e metodi in territori diversi da quello di partenza, ovvero i popolosi quartieri della zona orientale del capoluogo campano. La rete di CRES.CO è ampia. Il capofila è Maestri di Strada onlus. Tra i partner le associazioni Arci Movie Napoli, Est, Figli in Famiglia, Gioco Immagine e parole, NEA Napoli Europa Africa, Trerrote, Remida Napoli, Co.Re., Se.Po.Fà, TerradiConfine insieme alla Direzione regionale Musei Campania, alla Certosa e Museo di San Martino, all’istituto comprensivo 83° Porchiano Bordiga e all’Istituto Palazzolo. La formazione spazia in diverse aree tematiche. L’arte sarà strumento di didattico, declinata negli spazi di Arteducazione, di teatro e storytelling sociale, di cinema e media education. Si lavorerà anche sulla valorizzazione del patrimonio storico-culturale del territorio, sulla costruzione della Memoria civile e di spazi di giustizia sociale. Si insisterà anche sulla necessità di un dialogo intergenerazionale, della mediazione interculturale e della cooperazione con scuole e istituzioni locali insistendo sulle fondamenta del Patto EDU.CO. che a Napoli Est (nei quartieri Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio), ha creato una collaborazione tra istituzioni scolastiche, istituzioni socio-sanitarie, imprese sociali, associazioni, residenti. Una sinergia necessaria a contrastare la povertà educativa e quelle situazioni e circostanze che determinano una elevata disoccupazione giovanile, un preoccupante tasso di dispersione scolastica e un numero importante di NEET. «Accogliere Eugenio Barba e l’esperienza dell’Odin Teatret significa non solo approfondire la riconosciuta e implicita dimensione pedagogica delle pratiche teatrali, e in particolare di quelle del cosiddetto “terzo teatro”, ma trarre ispirazione dall’energia con cui attraversando l’intera Europa ha fondato una compagnia incentrata sulla diverse provenienze geografiche dei suoi attori, sul continuo scambio interculturale coltivato in ogni angolo del mondo e sul costante lavoro del suo gruppo teatrale di emancipazione delle comunità in molto caso marginali con cui veniva in contatto attraverso l’arte. Questo incontro apre una serie di iniziative che, grazie al progetto CRES.CO, saranno aperte al territorio e alla comunità educante», così Nicola Laieta di Trerrote. «Il progetto è destinato innanzitutto agli adulti che si occupano della crescita dei ragazzi. Educarsi a educare, a condividere e costruire nuove relazioni orizzontali dotate di senso. CRES.CO si pone come collante di una rete già esistente che ha bisogno di maggiori scambi e spazi di progettazione per restare viva e accogliere la comunità allargata come parte attiva di questo processo. Dunque, non solo educatori e operatori di rete ma genitori e giovanissimi che vogliono farsi coinvolgere e coinvolgere i più piccoli. L’obiettivo è ricostruire il dialogo tra gli adulti e ritrovare quella spinta che faccia percepire ai più giovani che ancora possibile fare le cose Insieme», così Mena Carillo di Maestri di Strada, coordinatrice di CRES.CO
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