ASMEL in questi anni ha promosso azioni volte al miglioramento della qualità dei servizi erogati degli enti associati, specialmente di quelli a tecnologia avanzata, alla realizzazione di economie di scala nella gestione di funzioni, servizi, interventi, programmi, progetti, iniziative e nell’acquisto di beni e sevizi, di qui la promozione della costituzione tra gli Enti soci di una autonoma Centrale di Committenza, e al rafforzamento della capacità di rappresentanza e di tutela degli interessi delle diverse comunità. In quest’ottica si comunica che ASMENET già in possesso dei requisiti di qualità, sicurezza e organizzazione, condizione necessaria per l’erogazione di servizi di conservazione per conto della Pubblica Amministrazione, – dichiara Gennaro Tarallo amministratore di ASMENET – ha da pochi giorni ottenuto la qualificazione e il relativo inserimento nell’elenco dei conservatori attivi nel “Marketplace AgID”. Le pubbliche amministrazioni per assicurare la conformità dei documenti agli originali, nonché la qualità e la sicurezza del sistema di conservazione, individuano i fornitori di servizi di conservazione dei documenti informatici nel marketplace AgID. Con il DPCM del 13 novembre 2014 sono state stabilite le regole tecniche che le PA devono seguire per la realizzazione di tutti i documenti informatici. Un insieme di procedure e tecnologie il cui scopo è garantire la più completa protezione dei documenti digitali e la loro massima reperibilità. Il sistema di conservazione obbligatorio per tutte le pubbliche amministrazioni, così come previsto dall’art.44 del CAD, deve garantire autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità e reperibilità dei documenti informatici. Il tema della conservazione dei documenti informatici è attualissimo per gli Enti locali, ma spesso trascurato o del tutto ignorato. Un grave errore, perché l’inottemperanza agli obblighi di conservazione ed esibizione dei documenti informatici conformemente alle Linee guida dell’AgID in vigore dal 1° gennaio 2022 (art. 20 c. 5 bis Codice dell’Amministrazione Digitale) potrebbe portare conseguenze in termini sanzionatori, ma anche problemi in eventuali contenziosi. Nell’ambito del processo di transizione digitale delle Pubbliche Amministrazioni, il tema della tutela e della valorizzazione degli archivi informatici, anche con la nomina del responsabile della conservazione digitale, assume un significato estremamente attuale e interessante.
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