La Buona Salute al Sud, da preservare a ogni età con la prevenzione e i corretti stili di vita; le vaccinazioni dell’adulto fragile in ospedale per contrastare le malattie infettive quali principali cause di complicanze cliniche in cronici e anziani e infine un focus sulle malattie rare di cui molte curabili ma da individuare alla nascita con i test oggi disponibili nell’ambito di una filiera assistenziale in rete che in Campania è guidata da Giuseppe Limongelli. A Napoli per tre giorni, da domani 20 giugno e fino al 22 sono, all’Holiday Inn, Centro Direzionale, sono in programma gli Stati generali della Sanità promossi da Motore Sanità con il patrocinio tra gli altri della Regione Campania, Fiaso, Santobono, Azienda Moscati, Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno, Scuola di medicina della Federico II, Ateneo Vanvitelli, Università di Bari Aldo Noro, Cittadinanzaattiva, Favo, Anmar, Anacc. Tre focus dedicati in cui si alterneranno decine di sessioni scientifiche, tavole rotonde, approfondimenti tematici con la partecipazione di manager della Sanità pubblica regionale, clinici esperti, docenti universitari e addetti ai lavori. Si parte il 20 e il 21 giugno con Il Global Health, una disciplina che si concentra sulla promozione della salute a livello mondiale e sulla riduzione della mortalità e cronicità causate da malattie puntando su prevenzione, ambiente, natura e società. Ossia la prevenzione a tutto tondo attraverso la vaccinazione, l’educazione alla salute e la diagnosi precoce compreso l’accesso alle cure mediche di alta qualità e in un’ottivca di equità sanitaria atta a garantire che tutte le persone, indipendentemente dalla loro situazione socioeconomica o geografica, abbiano accesso alle cure mediche di cui hanno bisogno agendo sulle leve della povertà, l’educazione, l’alimentazione e le condizioni ambientali che influiscono sulla salute delle persone. Un focus sarà dedicato alle Malattie infettive emergenti, all’obesità e al declino della salute mentale. I lavori si svolgono con il contributo non condizionato di Angelini P. e Project Way. Sempre domani 20 giugno riflettori accesi sulle vaccinazioni ai gruppi di popolazione a rischio per patologie croniche secondo il Piano nazionale di prevenzione vaccinale.L’evento vede il contributo non condizionato di Gsk e Pfizer. Fari puntati, infine, il 22 giugno, sulle malattie rare con gli Stati generali delle regioni del Sud. Motore Sanità (con il contributo non condizionato di Ptc Therapeutics, Alexion Astra Zeneca Rare disease, Biogem, Chiesi, Pfizer, Roche,BioVIIIx, YowaKirin e Medisol) intende mettere a fuoco lo scenario legislativo, organizzativo-gestionale e tecnico-scientifico, ma anche le attività svolte sul campo dalla comunità medico-scientifica, dalle realtà associative e da ogni singolo operatore, per promuovere aggiornamento culturale e sensibilizzazione continui in considerazione del fatto che le malattie si definiscono rare quando la sua prevalenza, non supera una soglia stabilita, che in UE è fissata in 5 casi su 100.000 persone. Ma il numero di malattie rare conosciute e diagnosticate oggi oscilla tra le 7.000 e le 8.000, cifra che cresce appunto con i progressi della ricerca genetica, per cui si può parlare di un interessamento di milioni di persone. Secondo la rete Orphanet il sommerso potrebbe essere molto elevato con stime in Italia di 1,5-2 milioni di cittadini di cui circa 200 mila in Campania.
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