La colletta alimentare, al suo 25esimo anno, è tornata in presenza. Non era scontato che, con la ripresa dei contagi, 140mila volontari, nel rispetto delle norme, tornassero davanti a quasi 11mila supermercati per vivere e proporre un gesto semplice ma concreto di solidarietà. “Un gesto capace di unire in un momento in cui tutto sembra volerci dividere: dalla ripresa del virus, ai contagi crescenti, all’insicurezza economica. La giornata della Colletta ci manifesta che sono i fatti, i gesti che innanzitutto educano, noi, i nostri figli, tutti, e possono realizzare autentica solidarietà e coesione sociale” ricorda Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco alimentare Onlus.
Quest’anno con la Colletta si sono raccolte circa 7.000 tonnellate di cibo, l’equivalente di 14 milioni di pasti* nonostante il momento particolare e i disagi dovuti al maltempo in numerose località. In Campania 5400 volontari davanti a 847 supermercati sono riusciti a raccogliere 296 tonnellate di cibo, l’equivalente di 592.000 pasti. “Un ringraziamento a tutti i volontari, ai donatori e a chi ci ha sostenuto e incoraggiato. In particolare ai tanti vescovi della Campania che hanno voluto esprimere vicinanza al Banco per il lavoro che svolge e alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Questo ci incoraggia a continuare con passione il nostro lavoro quotidiano per coloro che hanno bisogno” dichiara Giuseppe Tessitore, presidente del Banco Alimentare Campania. Quanto raccolto, insieme a quanto recuperato dal Banco Alimentare nella sua ordinaria attività durante tutto l’anno, sarà distribuito nelle prossime settimane a circa 7.600 strutture caritative che assistono oltre 1,7 milioni di persone. In Campania sono 387 le strutture che attualmente aiutano 228.314 persone. La Colletta Alimentare continua on-line attraverso la possibilità di acquistare le card da 2, 5, 10 euro sul sito: https://www.mygiftcard.it/
*(1 pasto equivalente corrisponde a un mix di 500 gr di alimenti, stima adottata dalla European Food Bank Federation)
