La bassa affluenza alle prove scritte, indette inizialmente dal 9 all’11 giugno, ha indotto gli organizzatori ad aprire le prove scritte a tutti i partecipanti al Concorso Coesione. 2.800 le assunzioni previste con il bando aperto dai Ministeri guidati da Renato Brunetta (Funzione Pubblica) e Mara Carfagna (Sud). Inizialmente erano stati solo 8.582 i candidati ammessi, su circa 70.000 partecipanti, ma alle prime prove scritte si è registrata una partecipazione inferiore al 65% in media e addirittura inferiore al 50% in alcune regioni. Tutto ciò ha determinato il cambio di strategia. La priorità d’altronde è coprire le 2.800 posizioni ricercate e per questo si è scelto di modificare il bando.
La nuova prova scritta ha una durata di un’ora ed è articolata in 40 domande specifiche per ognuno dei cinque profili richiesti (esperto amministrativo-giuridico; esperto in gestione, rendicontazione e controllo; esperto tecnico; esperto in progettazione e animazione territoriale; analista informatico).
Parte dunque un nuovo calendario di esami. Si inizia domani, martedì 22 giugno, in più sessioni territoriali al giorno in sei regioni (Calabria, Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Sardegna).
Resta invariato il termine per la conclusione del concorso: la pubblicazione delle graduatorie finali e le assunzioni dei vincitori dovranno avvenire entro luglio.
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