Lunedì 5 Dicembre dalle ore 14:30, presso la Biblioteca “Alfredo De Marsico” di Castel Capuano, Napoli, la Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania promuove il convegno “Diritti e bisogni della vittima di reato: una rete interistituzionale d’intervento, di servizi e di comunità“, propedeutico ai “Per-Corsi di In-Formazione” che, in occasione del quindicesimo anno di attività, la Fondazione terrà a partire dal gennaio 2023 per riflettere, insieme ai propri partner istituzionali di riferimento, sulla tutela delle vittime innocenti di reato, in merito alle attività portate avanti nel corso di questo periodo, e alle prospettive di equiparazione delle vittime di reato. L’evento del 5 dicembre è dedicato alla memoria dell’avvocato Antonio Metafora, vittima innocente della camorra, ucciso il 5 dicembre 2008. Il convegno è realizzato in partnership con la Regione Campania, il Comune di Napoli, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, l’Ente Biblioteca “Alfredo De Marsico”, la Camera Penale di Napoli, l’Ordine dei Giornalisti della Campania, l’Ordine degli Psicologi della Regione Campania, il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, il Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità e Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. A partire dalle ore 13:00 è previsto un open brunch, con le “Ghiottonerie di Casa Lorena”, a cura della Cooperativa Eva, attiva sul fronte della tutela delle vittime di violenza di genere e che opera su un bene confiscato alla criminalità organizzata. Successivamente verrà proiettato in sala il video del ciclo #NONINVANO dedicato alla storia dell’avvocato Antonio Metafora, alla presenza dei suoi familiari. I lavori, moderati da Raffaele Marino, già sostituto procuratore presso la Corte d’Appello di Napoli, iniziano alle 14:30. A tenere i saluti Patrizia Intonti, presidente dell’Ente Biblioteca “Alfredo De Marsico”. I saluti istituzionali saranno affidati a Mario Morcone, assessore alla Sicurezza, Legalità e Immigrazione della Regione Campania, Claudio Palomba, prefetto di Napoli, Giuseppe De Carolis di Prossedi, presidente della Corte d’Appello di Napoli, Luigi Riello, procuratore generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli, Antonio De Iesu, assessore alla Polizia Municipale e alla Legalità del Comune di Napoli e a don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Pol.i.s. A seguire gli interventi di Enrica Amaturo, professoressa ordinaria di Sociologia presso la Federico II e presidente del Comitato Scientifico della Fondazione Pol.i.s., Marco Campora, presidente della Camera Penale di Napoli, Armando Cozzuto, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Mariano Di Palma, referente di Libera in Campania, Antonio Gialanella, avvocato generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli, Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Michelangelo Pascali, professore del Laboratorio Interdisciplinare di ricerca su mafie e corruzione, Dipartimento di Scienze Sociali della Federico II, Aldo Policastro, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, Simona Scotti, avvocato civilista, componente della Commissione Minori del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Antonio Tafuri, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Roberto Vescia, già presidente della Corte di Assise di Appello di Napoli, Sezione IV. Concluderà i lavori l’avvocato Giuseppe Granata, presidente del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità. Per coloro che parteciperanno al convegno, facenti parte dell’Ordine degli Avvocati di Napoli e dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, è previsto il riconoscimento dei crediti formativi e della giornata di aggiornamento professionale. La Cooperativa Radio Siani, la Radio della Legalità, attiva su di un bene confiscato alla criminalità organizzata, trasmetterà l’evento in diretta streaming sui propri canali social e su quelli della Fondazione Pol.i.s.