“Celebrare l’anniversario del Movimento cristiano lavoratori è un momento d’orgoglio, ma anche la possibilità di rivivere il percorso complesso, ma ricco di soddisfazioni compiuto fin qui dal movimento. La nostra organizzazione significa prima di tutto la testimonianza di solidarietà alla gente, in primis i soggetti fragili e i bisognosi secondo le indicazioni della Dottrina sociale della Chiesa. Significa essere al fianco delle famiglie nei periodi più difficili come questi, agitati da crisi economica e pandemia, ed essere presenti nella realtà di quartieri complicati, come da anni facciamo a Napoli”. Così il vice presidente nazionale Michele Cutolo in vista dell’incontro in programma a Napoli sabato prossimo, 15 ottobre, promosso tra le iniziative per il 50mo anniversario della nascita del Movimento. “Questo è il patrimonio accumulato dal Movimento nel corso di mezzo secolo grazie all’impegno di donne e uomini che hanno messo quotidianamente a disposizione il loro tempo con generosità” aggiunge Cutolo che è anche presidente provinciale dell’organizzazione. In un nota si ricorda che “l’8 dicembre del 1972, all’indomani di una sofferta frattura con le Acli, nacque a Roma il Movimento cristiano lavoratori. I fondatori del nuovo soggetto spiegarono la scelta nella mancata condivisione delle prospettive e dei risvolti sul piano ecclesiale e sociale collegati alla svolta socialista, che stavano agitando da tempo il composito associazionismo cattolico nazionale. Da allora Mcl si è mosso propugnando un capitalismo “umano”, in cui si fondono libertà di mercato, solidarietà e sussidiarietà sulla base dei dettami della Dottrina sociale della Chiesa”. Nell’avvicinarsi del 50mo anniversario, sono molti gli eventi organizzati in tutta Italia per celebrarlo, “ma che rappresentano anche l’occasione per riflettere ed elaborare la proposta sociale e politica per il Movimento del futuro” spiega Cutolo. A Napoli, la presidenza provinciale ha organizzato un convegno celebrativo per sabato prossimo, a partire dalle ore 9,30, nell’aula magna dell’Università Federico II, in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti e l’Unione cattolica della stampa italiana. All’incontro interverranno, oltre a Cutolo, Guido Pocobelli Ragosta, presidente Ucsi Campania, Matteo Lorito, rettore della Federico II, Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, Antonio Di Matteo, presidente nazionale Mcl, il cardinale Crescenzio Sepe, Antonio Sasso, direttore del Roma, Francesco De Core, direttore de Il Mattino, Ottavio Ragone, responsabile della redazione napoletana de La Repubblica. Coordinerà i lavori Ottavio Lucarelli, presidente Odg Campania.
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