Cavalieri, principesse, streghe e destrieri popolano ancora l’antico maniero alle pendici dei Monti Lattari, con incantesimi, sogni e sortilegi. Domenica 6 giugno il Castello di Lettere farà da straordinario scenario al «Castello delle favole», con il patrocinio del Comune di Lettere e il sindaco Sebastiano Giordano, il nuovo appuntamento con la fantasia targato «Ma dove vivono i cartoni?». Questa volta la carovana dell’immaginazione ci porta nella fortezza fatta edificata dal Ducato Amalfitano nel corso del X secolo per difendere i suoi confini settentrionali ed era parte di una rete di fortificazioni che assicurava agli amalfitani il controllo dei due versanti dei Monti Lattari. Il sito gode a tutt’oggi di una splendida posizione panoramica che nei secoli scorsi permetteva di controllare l’area dal porto di Castellammare fino alla foce del Sarno e tutto il golfo di Napoli, ma anche la Valle del Sarno dominata dal Vesuvio e dai monti di Sarno fino a Pagani. Qui, tra le antiche mura della fortezza e i suoi anfratti, si snoderanno le storie fantastiche di cavalieri medioevali che hanno viaggiato nel tempo, incantesimi di streghe e megere da sconfiggere e il bene che trionferà sul male. La salvezza, infatti, arriverà da personaggi come Alladin e la splendida Jasmine o dall’instancabile Robin Hood con il suo leggendario arco. Ancora favole e fantasia per offrire ai visitatori alcune ore di relax, arte e conoscenza e catapultarli in un mondo incantato in cui non c’è posto per le preoccupazioni. Dopo il periodo dell’emergenza sanitaria, infatti, i piccoli soprattutto e le loro famiglie hanno il desiderio di distrarsi, di socializzare e tornare a sognare. Questo è lo scopo del progetto sociale «Ma dove vivono i cartoni?» che intende ritornare alle tradizionali forme di socialità in cui contatto, cultura e scoperta siano fondamentali. «Abbiamo immaginato un percorso- dicono i responsabili Aurora Manuele e Francesco Chiaiese– che si snoda tra alcuni dei castelli più significativi della Campania. E il Castello di Lettere, con la sua storia che risale agli anni Mille, con i suoi segreti e la suggestiva aurea medievale, è un luogo straordinario per una delle tappe più importanti dell’itinerario fantastico. Oltre alla rappresentazione teatrale, in cui i protagonisti delle favole guideranno i visitatori in un viaggio nel tempo, sarà possibile visitare l’antica fortezza con le sue antiche mura che raccontano secoli di storia». «Con cautela e nel rispetto dei protocolli vigenti- spiega il sindaco di Lettere Sebastiano Giordano- riapre i battenti per un evento, seppur in forma ridotta, il nostro Parco Archeologico del Castello di Lettere. E quale occasione migliore di accogliere artisti che si esibiscono per le famiglie trasportando piccoli ed adulti nel magico ed incantato mondo delle favole. Dopo 16 mesi è un primo piccolo passo verso la normalità. Noi come comunità ripartiamo proprio 50 mila visitatori provenienti da ogni parte del mondo con riflessi positivi anche sull’indotto turistico ricettivo».
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