Nell’ambito sociale A5 sono stati realizzati sei progetti di vita indipendente per persone con disabilità nel perimetro dell’AVIC A05 di Atripalda. Una delle quattro agenzie di vita indipendente finanziata dalla Regione Campania attraverso la legge 41/86, che ha accompagnato le persone con disabilità fisica e intellettiva nella realizzazione di un percorso di autonomia, di vita indipendente. Le altre AVIC finanziate in Campania sono quella S5 (Salerno), S4 (Pontecagnano-Faiano), N23 (Nola). Le agenzie sono state realizzate da un partenariato composto dall’associazione di promozione sociale Mo.V.I.Ca., dall’ente del terzo settore Fish Campania e dalla cooperativa sociale Icaro a marchio Anffas. Venerdì 14 aprile avrà luogo l’iniziativa “La vita indipendente delle persone con disabilità: il progetto dell’AVIC A05” per raccontare queste esperienze e fare il punto sulla vita indipendente in Campania. L’iniziativa avrà luogo dalle 10.30 presso il centro sociale Madre Teresa di Calcutta, Aiello del Sabato ad Avellino. In apertura ci saranno i saluti di Sebastiano Gaeta, sindaco Aiello del Sabato, e Vito Pelosi, presidente Consorzio dei Servizi Sociali A5. Seguiranno due panel. Al primo “Le esperienze di vita indipendente in Campania” interverranno Pietro Rainone, beneficiario AVIC A05, Simonetta Annunziata, beneficiario AVIC S04, Carmela Ferrara, beneficiario ambito A02, Marida Giannattasio, coordinatrice AVIC N23, Rosaria Duraccio, presidente Mo.V.I.Ca. Al secondo “Migliorare i progetti di vita indipendente in Campania” interverranno Raffaele Tangredi, segretario Cisl Irpinia-Sannio, Melicia Comberiati, Osservatorio Disabilità Campania e segretaria Cisl Napoli, Alessandro Parisi, coordinatore Anffas Campania e vicepresidente vicario FISH Campania, Dino Barlaan, presidente Avi Roma, Carmine De Blasio, direttore consorzio servizi sociali A05, Lucia Fortini, assessore Politiche sociali Campania. Modera Ciro Oliviero, direttore editoriale dalSociale24. «La vita indipendente è un concetto ancora poco diffuso e non prioritario, sia da parte degli enti locali che dagli stessi cittadini. Esperienze come quelle delle agenzie di vita indipendente che abbiamo realizzato in Campania devono essere da stimolo per le istituzioni per incrementare i fondi dedicati, in modo che le esperienze possano aumentare sia in qualità che quantità. Anche per questo abbiamo scelto di far raccontare le esperienze dalla viva voce dei beneficiari». A dirlo Rosaria Duraccio, presidente di Mo.V.I.Ca. e coordinatrice dell’AVIC A05.
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