“Apprendiamo della lettera di minacce alla pm Simona Rossi per le indagini in un territorio, Ponticelli, a noi caro e dove, quotidianamente, operiamo. Mentre la camorra minaccia chi nelle istituzioni fa il suo lavoro nel restituire verità e giustizia, i ragazzi “dispersi” che seguono i nostri percorsi su Napoli est stanno sostenendo l’esame di terza media. Una penna può ferire o essere strumenti per raccontare i propri sogni. Quanto accaduto, siamo certi dato il lavoro che sta portando avanti, non fermerà la pm. Invitiamo Simona Rossi a farci visita a Ponticelli per i campi di Estate Liberi per raccontare il suo operato e ricevere l’abbraccio della Ponticelli per bene e dirle che andiamo avanti al suo fianco”. A dirlo i referenti di Libera Campania.
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