Un sistema di screening non invasivo e altamente accurato per l’identificazione precoce del carcinoma endometriale: è il progetto MEDEA (Metabolomics for the Early Detection of Endometrial Adenocarcinomas), brevettato in Italia e all’estero, già sottoposto a più fasi di validazione dai giovani ricercatori di Theoreo, realtà campana con sede a Pontecagnano (Sa), impegnata nella ricerca sul cancro. È in programma per giovedì 11 maggio il primo appuntamento della campagna di screening gratuito dedicato alle donne dai 50 anni, in sinergia con la Consulta della Cultura di Baronissi nella persona della Presidente Anna Malesci. La somministrazione del Test MEDEA sarà anticipata alle ore 16 in Aula Consiliare da un breve seminario divulgativo tenuto dai Professori Jacopo Troisi e Pierpaolo Cavallo e dalla Dott.ssa Martina Lombardi, con la moderazione della giornalista Barbara Landi, per poi procedere dalle ore 17 alla somministrazione del test MEDEA. IL CARCINOMA ENDOMETRIALE. È la neoplasia del tratto riproduttivo femminile più diffusa, di cui si registrano oltre 88.000 diagnosi all’anno in Europa e la sua incidenza è in costante aumento. Obesità, diabete, determinanti genetici, età, ipertensione, nulliparità sono solo alcuni tra i fattori di rischio noti per questo tumore. Determinante, quindi, è la diagnosi precoce, a cui è strettamente correlata la prognosi: infatti, il tasso di sopravvivenza a 5 anni, nel caso dello stadio I è del 95%. Percentuale, quest’ultima, che decresce drasticamente ad appena il 17% nel caso dello stadio IV. La prevenzione rappresenta uno strumento fondamentale per ampliare le prospettive di vita. Il sintomo più comune di carcinoma endometriale è il sanguinamento vaginale in età post-menopausale. Tuttavia, molte cause possono concorrere all’insorgenza di questo segno che, spesso, emerge in stadi più avanzati della malattia. Theoreo, nata nel 2015 come spin-off della facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Salerno, è diventato un centro di ricerca di riferimento nazionale e internazionale nella Metabolomica, sviluppando collaborazioni con prestigiose istituzioni, tra cui Unisa, Hosmotic, l’Istituto Nazionale Tumori IRCCS Fondazione “G. Pascale”, l’Universita’ di Napoli Federico II e la LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori). IL METABOLOMIC PROFILING. La disciplina Metabolomica studia il metaboloma, ovvero l’intero corredo di metaboliti di un sistema biologico, come il corpo umano. Rispetto ai geni, che restano invariati per tutta la durata della vita dell’individuo, il metaboloma si modifica continuamente in risposta ai diversi stati patofisiologici dell’organismo, fornendo cosí una vera e propria istantanea di ciò che in esso si sta verificando, fornendo scenari insperati allo studio e all’interpretazione delle patologie umane. In particolare, con il metabolomic profiling è possibile identificare delle vere e proprie firme biochimiche di specifiche condizioni patologiche, che, come degli autografi, possono essere utilizzate per discriminare tra pazienti affette e controlli. Molte malattie tumorali, infatti, sono multifattoriali. Utilizzando le più avanzate tecniche analitiche, combinate a modelli di intelligenza artificiale, è possibile individuare nel sangue una firma metabolomica caratteristica del carcinoma endometriale. “Negli ultimi anni si è assistito ad uno straordinario progredire delle tecniche analitiche e dell’intelligenza artificiale. Passi da gigante, inimmaginabili fino a poco tempo fa. Eppure, il divario storico tra il progresso scientifico e i bisogni della collettività sembra a volte invalicabile – sottolinea Jacopo Troisi, CEO Theoreo srl e docente di metabolomica all’Università degli Studi di Salerno – Crediamo fortemente che il senso stesso del progresso stia nell’apportare un cambiamento, nel mettere la ricerca al servizio delle persone, portandola a letto del paziente, come a volerlo guardare negli occhi per dirgli: stiamo lavorando per te, e a te dedichiamo ognuno dei nostri sforzi”. “Lo sviluppo di questo test è stato una vera e propria avventura, costellata di sfide, ma anche di grandi soddisfazioni – insiste Martina Lombardi, Responsabile Scientifico Theoreo – Essere arrivati a questo punto non è solo il compimento di un progetto scientifico, ma la realizzazione di un sogno, di una missione personale, alla quale ci siamo dedicati per anni con una squadra di straordinari professionisti. Più di tutti, però, ringraziamo tutte le pazienti che, fin dal principio del progetto, hanno deciso di arruolarsi allo studio, dandoci fiducia e affidandoci le loro speranze. Il vostro coinvolgimento ha fatto la differenza, e a voi dobbiamo la promessa di non fermarci”. LA CAMPAGNA DI SCREENING GRATUITO. MEDEA ha ottenuto il supporto della Regione nell’ambito del progetto “Campania Oncoterapie” e più recentemente per l’avvicinamento al mercato e per il trasferimento tecnologico. In questa fase, Theoreo accompagna la ricerca scientifica ad iniziative di prevenzione gratuita, a scopo divulgativo rispetto agli attuali sistemi di prevenzione oncologica femminile. Il test consiste nel prelievo di una singola goccia di sangue utilizzando un pungidito, come per la misurazione della glicemia. La goccia di sangue viene raccolta su un apposito cartoncino, e sottoposta ad analisi metabolomica. Entro due settimane, le donne che saranno risultate positive al test verranno ricontattate e indirizzate ad un centro di riferimento di ginecologia oncologica per ulteriori accertamenti. È possibile partecipare allo screening gratuito in programma al Comune di Baronissi, presentandosi direttamente in sede, o prenotando al numero 334 1921903 o via mail medical@theoreosrl.com.
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