ll sindaco Metropolitano Gaetano Manfredi, nell’ambito dell’attuazione del Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni 2021 dei beni della Città Metropolitana, ha con propria deliberazione autorizzato la partecipazione al bando pubblicato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, per la candidatura di un’idea progettuale relativa al complesso Villa Tropeano, sito in Ponticelli, Napoli. La partecipazione al bando avviene in partenariato con l’Università Federico II e in collaborazione con gli altri Atenei napoletani. La Città Metropolitana, possiede dal 2004, il complesso della Villa Tropeano, in Ponticelli, Napoli, alla via De Meis n. 507, composto da un complesso edile e da un annesso parco. Il bene, di notevole interesse storico culturale e pertanto vincolato, era stato, in passato, oggetto prima di sequestro e in seguito di dissequestro giudiziario, ritornando oggi nella piena disponibilità dell’Ente. In considerazione della necessità di rivalutare Villa Tropeano, che insiste in una periferia particolarmente marginalizzata, che necessita di un rilancio sociale, il Sindaco Manfredi ha autorizzato la partecipazione al bando, presentando un progetto di riqualificazione in partenariato con l’Università Federico II. Il progetto prevede la possibilità che il complesso possa essere volano di promozione culturale, sociale e strutturale della zona. In particolare, la Città Metropolitana, l’Università Federico II e in collaborazione con gli altri Atenei Campani, propongono la creazione di un centro culturale didattico, con la possibilità di aprire il parco annesso ad una fruizione per la cittadinanza. L’idea progettuale, offre quindi alla Città Metropolitana di Napoli l’opportunità di recuperare il complesso del Tropeano con importanti interventi di restauro e di rifunzionalizzazione. Il bene, al momento è inserito nel Piano delle Alienazioni della Città Metropolitana e dovrà pertanto essere inserito, dopo l’approvazione del Consiglio Metropolitano, nel nuovo piano delle valorizzazioni.
L’intervento, se approvato, sarà interamente finanziato dall’apposito fondo dall’Agenzia per la Coesione Territoriale e pertanto non comporterà spese in capo al bilancio dell’Ente. La proposta progettuale, presentata dalla Federico II, si inserisce nell’ambito del progetto che propone di costruire in Campania “un ecosistema di innovazione che supporti il sistema culturale e creativo verso la propria necessaria evoluzione tecnologica, economica e sociale, accelerata dalle trasformazioni indotte dalla pandemia”. La candidatura del sito di Villa Tropeano al finanziamento per riqualificare gli immobili ed il parco, consentirà di ospitare proprio, nel complesso, alcune strutture dell’ecosistema dell’innovazione, in questo modo l’intervento potrà contribuire a riqualificare l’area, prevedendo anche la fruizione del parco da parte della cittadinanza. Inoltre il progetto è in linea con le direzioni strategiche della Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente RIS3 della Regione Campania e potrà pertanto potenzialmente giovarsi anche di finanziamenti regionali in questa direzione.