Si conclude lunedì 14 giugno il percorso formativo per i primi partecipanti del progetto pilota Re-Europe che da febbraio sono stati impegnati in un intenso programma acquisendo e potenziando competenze necessarie per affiancare le imprese e gli enti locali nello sviluppo e nella gestione di nuove progettualità per l’accesso a finanziamenti europei e nazionali, fondi necessari per lo sviluppo e l’innovazione del territorio campano. Formazione on line, workshop ed esperienze sul campo intervallate con attività in presenza rispettando sempre le misure di sicurezza dovute all’emergenza della pandemia, che comunque non hanno impedito di concludere con molta soddisfazione questa prima edizione del progetto Re-Europe realizzato grazie al contributo di IFEL Campania – Istituto per la Finanza e l’Economia Locale della Campania – e promosso da UCID Campania – Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti. Giovani laureati, personale delle aziende e degli enti locali dovranno ora mettere in pratica quanto appreso durante questo percorso che intende promuovere un nuovo modello operativo per incontrare i fabbisogni strutturali delle amministrazioni pubbliche, e sostenere un metodo condiviso per avviare progetti di sviluppo coerenti con gli obiettivi prefissati dall’Unione europea e con le priorità del programma Next Generation EU. Le politiche comunitarie, i principali programmi europei di successo, la nuova programmazione Ue e prime indicazioni per il bilancio 2021-2027, Recovery fund e Green new deal, sono solo alcuni tra gli argomenti che i giovani hanno affrontato nel percorso Re-Europe. Patrocinato da Anci Campania e Unione Industriali di Napoli, ideato ed attuato dalla società ComingUp l’iniziativa mira ad implementare una rete di collaborazione tra imprese ed enti locali per favorire lo sviluppo economico e l’aumento dell’occupazione sul territorio. Coinvolti in questa prima edizione del progetto Re-Europe i comuni di Gragnano, Montesarchio, Lauro, Palma Campania e Bacoli insieme a Scabec, Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Distretto Aerospaziale della Campania e le aziende Coelmo, Idal Group, Tekla, Form Retail, Sixtema, E.I.T.D., Azienda agricola Le Starze e Gruppo Iovine. Si è chiesto ai partecipanti al programma, tra cui giovani laureati delle Università Parthenope, Federico II e degli studi di Salerno, dopo il corso di formazione vero e proprio, – che ha visto anche testimonianze di esperti provenienti da istituzioni come Cassa depositi e prestiti, Banca europea degli investimenti, Sace, Ministero dell’Economia e Finanze e Agenzia per la coesione territoriale – superati i test di valutazione certificati per la prima volta in blockchain, di integrare l’apprendimento svolto on line con attività sul campo lavorando in team su progetti concreti coordinati in “cellule di progettazione”. L’obiettivo è promuovere sinergie e collaborazioni per supportare l’analisi di fattibilità tecnica ed economico-finanziaria dei progetti per fornire gli strumenti necessari per accedere a finanziamenti nazionali e internazionali avviando allo stesso tempo una rete di alleanze sul territorio. Un metodo che ci si augura possa avviare un percorso di rafforzamento di competenze verticali e orizzontali indispensabili per la ripartenza e di cui possano beneficiare le realtà produttive del territorio campano.
IFEL CAMPANIA – Istituto per la Finanza e l’Economia Locale della Campania – struttura tecnica di supporto alla Regione e agli Enti Locali della Campania, nasce su iniziativa e scelta strategica della Regione Campania, ed è il risultato della collaborazione con IFEL (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale) Fondazione, istituita nel 2006 dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), in attuazione del Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 22 novembre 2005. Avendo come riferimento strategico il tema del supporto agli enti territoriali e al miglioramento delle policy e allo sviluppo territoriale, la Regione Campania ha inteso indirizzare l’attività di IFEL Campania verso l’attuazione di un “federalismo virtuoso e sostenibile”, volto a migliorare la governance della finanza pubblica regionale, in termini di controllo e razionalizzazione della spesa, equilibrio delle entrate e qualità dei servizi pubblici.
UCID – Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti – è una associazione che rappresenta quanti, con ruolo di responsabilità, intendono impegnarsi a testimoniare con coerenza i valori ed i principi della Dottrina Sociale della Chiesa: lo sviluppo, la solidarietà, la sussidiarietà, la destinazione universale dei beni, il bene comune. L’Unione indirizza la propria attenzione su adeguati percorsi formativi sulla centralità dell’impresa in funzione della centralità della persona umana con i suoi valori di libertà, responsabilità, dignità, creatività. La struttura di UCID è di tipo federativo e si articola in Gruppi Regionali e Sezioni Provinciali. UCID Campania mira a promuovere progetti che abbiano per oggetto temi aggreganti per i diversi interlocutori con i quali fare squadra, collaborare e impegnarsi per favorire un cambiamento culturale tramite il coinvolgimento e il confronto di imprese e amministrazioni pubbliche.
ComingUp è una startup innovativa, al servizio di piccole medie imprese ed enti locali, che opera con l’intento di stimolare l’imprenditorialità, costruire le competenze, offrire opportunità di coaching e promuovere la creazione di un network efficace, funzionale e produttivo sul territorio. ComingUp, attraverso la collaborazione con una rete di altri soggetti – aziende, istituzioni, enti di formazione e professionisti – è in grado di eseguire una mappatura delle esigenze di un territorio finalizzata alla progettazione di percorsi formativi e alla promozione di iniziative di sviluppo locale che possano contribuire alla generazione di nuove opportunità professionali e alla creazione di proposte di innovazione sociale e imprenditoriale che determinino nel tempo un impatto concreto sul territorio.
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