Traffico illecito di cuccioli, blitz di Asl e polizia municipale

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Nelle scorse ore il personale Medico Veterinario dell’Asl Napoli 1 centro, afferente al Dipartimento di Prevenzione (Area di Coordinamento di Sanità Pubblica Veterinaria e Polo Didattico Integrato) a seguito di intervento congiunto con la Polizia Locale di Napoli e personale Enpa (Ente nazionale protezione animali), ha provveduto, in una via del Quartiere Ponticelli, ad identificare ed effettuare un sequestro di 38 esemplari di cuccioli di cani di varie razze e di età variabile dai 45 ai 90 giorni di età, con l’ipotesi di maltrattamento di animali e traffico illecito di cani in provenienza estera. I cuccioli erano detenuti in locali impropri in condizioni non compatibili con la loro natura. Ad un primo esame clinico effettuato sul posto alcuni cuccioli presentavano segni clinici di sospetta gastroenterite virale; sul posto sono stati rinvenuti anche diversi flaconi di medicinali ad uso umano evidentemente utilizzati in maniera abusiva. Il Servizio Veterinario ha provveduto a mettere in sicurezza i cuccioli trasportandoli al Presidio Ospedaliero Veterinario della ASL Napoli 1 Centro per ulteriori accertamenti clinici, a salvaguardia della loro salute e del loro stato di benessere. Come stabilito dalla A.G., gli animali sono poi stati trasferiti presso un canile idoneo e fornito di apposita autorizzazione Ministeriale per il prosieguo della giudiziale custodia. I cuccioli, tutti di piccola taglia, sarebbero stati venduti per soddisfare la ingente richiesta natalizia come oggetto di regalo, acquistati da chi alimenta, inconsapevolmente, un traffico illecito di animali maltrattati e finanche malati, con patologie occultate da utilizzo illegale di farmaci. I trafficanti di cani provenienti dall’estero offrono anche attraverso i social una varietà di razze di cuccioli procurandoseli in maniera illecita, senza alcun controllo sanitario, sottoponendolo i piccoli soggetti a viaggi estenuanti incompatibili con la giovane età, somministrando farmaci impropri per renderli apparentemente sani e forti, salvo poi morire nelle mani degli ignari acquirenti. Si invita pertanto la cittadinanza a utilizzare canali regolari di vendita, ricordando che un cane all’atto dell’acquisto deve già essere registrato all’anagrafe canina nazionale ed essere in possesso di microchip identificativo oltre che di certificato veterinario attestante lo stato sanitario.

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