Sono oltre 30mila gli operatori registrati al TuttoPizza tra la prima e la seconda giornata di fiera. Lo comunicano gli organizzatori dell’expò in corso alla Mostra d’Oltremare di Napoli, Raffaele Biglietto e Sergio Miccù. Le aziende hanno puntato su alta qualità territoriale, innovazioni digital e sulle novità green. Grande attenzione per il museo della pizza: un reparto della fiera è stato infatti dedicati agli utensili di una volta e alle fotografie che testimoniano, per immagini, la storia della pizza. Riflettori accesi, nella seconda giornata di fiera, sul Trofeo TuttoPizza, abilmente condotto da Enzo Calabrese. 16 le squadre in gara che si sono confrontate a colpi di impasti, condimenti, tecniche di cottura presentando 2 pizze creative. Ciascun team, composto da 5 persone tra pizzaioli e fornai, ha partecipato per conto di una pizzeria o di un brand dando il meglio di sé con uno spirito goliardico più che di vera competizione. La gara è andata avanti per tutto il pomeriggio tra applausi e divertimento. La giuria tecnica, presieduta dal maestro pasticcere Sabatino Sirica e composta da esperti del settore e, in particolare da maestri pasticceri e della panificazione, si è espressa con una valutazione completa per ciascun prodotto presentato. A trionfare è stata la squadra L’Oro di Irpinia, un team legato ad un brand di farine realizzate con grani autoctoni campani. I ragazzi, alla pronuncia del loro nome, hanno esultato dando vita ad una esplosione di gioia che si è diffusa in tutti i padiglioni della fiera. A loro è andato un premio simbolico in materie prime pari al valore di mille euro. Il secondo posto è andato alla Pizzeria del Corso di Caivano alla quale sono andate materie prime del valore di 500 euro, mentre il terzo posto alla Pizzeria da Tony di Campobasso che ha vinto materie prime per 250 euro. Nella giornata dedicata alle masterclass sulla pizza contemporanea (ieri i focus avevano riguardato quella tradizionale) sono stati attribuiti dall’organizzazione del TuttoPizza anche titoli per meriti particolari in cui alcuni big della pizza si sono distinti. I riconoscimenti sono andati a Davide Civitiello (premio “mentore dell’anno”), a Davide Ruotolo (“Pizzaiolo dell’anno”) a Vincenzo Capuano (“brand dell’anno”) a Carlo Sammarco (“format dell’anno”) a Marco D’Elia (“pizza dell’anno”) e Diego Vitagliano (per l’apertura dell’anno).
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