A Napoli Luna Carmoon ha ricevuto il Premio Autrici Under 40 “Valentina Pedicini”. Alla giovane regista inglese, protagonista della rassegna “Venezia a Napoli. Il cinema esteso”, il riconoscimento per la miglior regia e sceneggiatura per il film “Hoard” proiettato al Cinema Astra. Nella sala di via Mezzocannone è stato ospite anche Ayat Najafi con il film “The sun will rise” che ha messo in primo piano la lotta delle donne iraniane e il complicato contesto tra violenze e forte precarietà. La quinta giornata di “Venezia a Napoli. Il cinema esteso”, venerdì 27 ottobre, insiste su storia e cultura dall’Oriente con il Japan Day. Tre film animano la sala del Cinema Astra in via Mezzocannone, opere che difficilmente saranno riproposte in città. Il via alle ore 17:30 con “Ryuichi Sakamoto” di Neo Sora introdotto dal critico musicale Francesca O. Bellino. É il ricordo del leggendario musicista Ryuichi Sakamoto morto a marzo scorso dopo aver lottato contro un cancro. Nel film-concerto venti pezzi ripercorrono la sua carriera, dal periodo da popstar con la Yellow Magic Orchestra alle magnifiche colonne sonore dei film di Bertolucci, alla musica del suo ultimo album contemplativo. L’opera di Neo Sora, figlio del celebre compositore giapponese, celebra la memoria di uno dei più grandi protagonisti della musica mondiale. Seguono due appuntamenti. Il docente e critico Rosario Gallone introduce, alle 19:30, il film “Aku wa sonzai shinai (Evil does not exist)” di Ryusuke Hamaguchi che ha conquistato il Leone d’Argento, Gran Premio della Giuria, e numerosi premi tra cui il premio FIPRESCI, Miglior film di Venezia 80. Regista ormai cult, dopo lo straordinario successo di “Drive my car”, premiato a Cannes e Golden Globe e Premio Oscar per il miglior film straniero. É la vita di persone comuni che scorre tranquilla, secondo i cicli e l’ordine della natura, fino a quando un’azienda non decide di lavorare al progetto di costruzione di un glamping nel loro villaggio. Alle 21:30 si lascia spazio a “Hokage (Shadow of fire)” di Shin’ya Tsukamoto, attore e regista che gode di una fama straordinaria tra cinefili e appassionati. Il film – che la critica avrebbe voluto nel concorso principale di Venezia 80 – riflette sulle conseguenze della guerra sugli esseri umani: è la storia di un uomo traumatizzato dal conflitto a cui ha partecipato e quella di una donna che deve vendere il proprio corpo per mantenersi e di un bambino che incarna un barlume di speranza. A catapultarci nell’estremo Oriente è anche “Wu yue xue (Snow in midsummer)” di Chong Keat Aun, girato in Malesia, a Taiwan e a Singapore. L’opera – premio Cinema&Arts e menzione speciale per il miglior artista multidisciplinare – narra le tensioni post-elettorali del 1969 a Kuala Lumpur con la cruda repressione della sommossa seguita alla rappresentazione dell’opera teatrale cinese “Neve a Giugno”. Il film si proietta alle ore 18:30 al Magic Vision di Casalnuovo introdotto da Angelo La Pietra. La stessa location ospita alle ore 21 la proiezione di “Al shi yi ba qiang (Love is a gun)” di Lee Hong-Chi nell’evento. I due eventi sono in collaborazione con Sguardi Ostinati. Domani la rassegna propone anche l’ultimo grande lungometraggio di Matteo Garrone. Appuntamento alle ore 19 al Cinema La Perla di Bagnoli con “Io capitano”, Leone d’Argento, premio per la migliore regia, premio Marcello Mastroianni al giovane attore emergente Seydou Sarr. La proiezione, introdotta da Antonella Di Nocera e da Giuseppe Borrone, vede in sala Kouassi Pli Adama Mamadou, l’attivista che ha ispirato la storia dell’opera. “Venezia a Napoli. Il cinema esteso” prosegue fino a domenica 29 ottobre. Il programma completo è disponibile sul sito www.veneziaanapoli.it. La rassegna è realizzata da Parallelo 41 Produzioni in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Campania e Comune di Napoli e in sinergia con una vasta rete di partner.
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