Dodicimila presenze in una settimana, quarantasei proiezioni in dieci sale, film in lingua originale e anteprime assolute in Campania da Venezia 80. Si chiude con un bilancio molto positivo la 13esima edizione di “Venezia a Napoli. Il cinema esteso” con la direzione di Antonella Di Nocera, unica rassegna cinematografica indipendente in collaborazione diretta con La Biennale di Venezia realizzata grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Campania – Film Commission Regione Campania – e del Comune di Napoli. «Il successo di questa edizione è la testimonianza del bisogno di spazi per la cultura del cinema fuori dal mainstream. Il messaggio che ci arriva da queste giornate entusiasmanti è che a Napoli c’è un pubblico per il cinema e che i giovani possono essere coinvolti con una offerta di qualità, incontri con autori importanti e finestre aperte sul mondo. Il piccolo miracolo di “Venezia a Napoli. Il cinema esteso” è proprio quello di far tornare le sale cinematografiche com’erano, affollato luogo d’incontro tra generazioni, e con le file al botteghino. Tutto questo sarebbe però inutile se non si affiancasse al lavoro nelle scuole, proprio per la creazione di un gusto del cinema, impegno che riteniamo centrale. Ringrazio tutte le istituzioni che ci sostengono», così Antonella Di Nocera, ideatrice e direttrice della kermesse. Tra gli ospiti internazionali a Napoli in questi giorni la regista francese Cèline Sciamma per l’omaggio a Patrizia Cavalli con la musica di Chiara Civello, l’iraniano Ayat Najafi, l’inglese Luna Carmoon che ha ricevuto il premio Pedicini per le giovani registe, il turco Nehir Tuna, Lina Soualem, franco-algerina di origine palestinese, il tedesco Stefan Droessler e tra gli italiani Steve Della Casa e Giorgio Verdelli per un totale di circa quaranta protagonisti che hanno incontrato il pubblico. La kermesse è realizzata da Parallelo 41 Produzioni ed è supportata da una ampia rete di partner: l’Università degli Studi di Napoli Federico II, che ha reso disponibile il cinema Astra, l’Accademia di Belle Arti che ha ospitato le mattinate per gli studenti al Modernissimo, l’Institut Français con i pomeriggi francesi a Palazzo Grenoble. E, inoltre, Goethe Institut, Istituto Confucio e Istituto Cervantes, MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli e Archivio di Stato, le associazioni Arci Movie e Mobydick. Le sale coinvolte, oltre l’Astra di via Mezzocannone, sono: Cineteatro La Perla, Multicinema Modernissimo, Cinema Vittoria, Cinema Pierrot, Multisala Magic Vision di Casalnuovo, Vittoria di Aversa, Ricciardi di Capua, Partenio di Avellino. Oltre duemila gli studenti che hanno assistito ai due classici restaurati, “La Provinciale” di Mario Soldati e “Bellissima” di Luchino Visconti, entrambi in bianco e nero, opere che hanno fatto la storia del cinema italiano e che ora sono presentate in una nuova veste grazie al lavoro di restauro e di revisione in stupefacenti versioni digitali 4K.
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