“Disagio Minorile, devianza minorile e micro delinquenza minorile”: è il titolo emblematico della giornata-evento promossa dall’Istituto Comprensivo “I.C.3 De Curtis Ungaretti” di Ercolano, con la partecipazione straordinaria del Sostituto Procuratore della DDA di Napoli, Vincenzo Ranieri, che porterà la sua esperienza tra i banchi di scuola mercoledì 22 marzo alle ore 11. L’incontro è previsto in chiusura della settimana dedicata alla legalità, alla giustizia, alla sicurezza e all’ambiente, nell’ambito di un progetto di sensibilizzazione più ampio che la Scuola persegue da diversi anni. «Siamo molto orgogliosi della presenza autorevole del Dottor Vincenzo Ranieri, magistrato e uomo dello Stato, Sostituto Procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che vanta una lunga carriera nella lotta al crimine organizzato nel pool antimafia e in difesa dell’ambiente: tema, quest’ultimo, a cui come scuola stiamo investendo moltissimo per sensibilizzare i nostri ragazzi ad avere rispetto per la propria terra – sottolinea il Dirigente Scolastico, Prof.ssa Laura Patrizia Cagnazzo – Un linguaggio semplice e immediato per trasmettere, attraverso l’esempio concreto, alle nuove generazioni una cultura della legalità, per rompere muri di silenzio e di omertà. Sarà un incontro profondamente umano. Un momento di scambio, di ascolto, di condivisione e di partecipazione”. Il dibattito partirà da una serie di interrogativi, stimolati dalla Preside Cagnazzo: «Dov’è la rete di protezione e di assistenza sociale che, da sempre, ha cercato di arginare questa emorraggia, la dispersione scolastica e la devianza comportamentale? Molti dei ragazzi del carcere di Airola e di Nisida sono detenuti per reati di aggressione contro la persona». Emerge, quindi, il problema della povertà educativa e la difficoltà di includere i ragazzi più difficili. «In Campania non esistono solo Scampia, Barra o Ponticelli: esiste una diffusa realtà periferica a cui dare risposte concrete, con servizi e progettualità. Con attività di tutor e mentoring – è l’allarme lanciato dalla Preside Cagnazzo – Non solo iniziative spot o slogan, ma fondi reali dedicati all’inclusione, che si concretizzino e restino alle scuole per creare spazi laboratoriali. Esiste una differenza enorme tra gli istituti meridionali e quelli del Nord: al Sud sono pochissime le scuole che hanno la possibilità di effettuare il tempo pieno. I laboratori si stanno potenziando attraverso le risorse del Pnrr, ma si assiste ad un’incapacità di gestione. Non servono solo le risorse del Pnrr per le scuole, non solo aule e laboratori. Servono anche persone, dipendenti, insegnanti. C’è bisogno di personale specializzato per fronteggiare la devianza e la micro criminalità. Per riscattare le aree periferiche dalla loro emarginazione». Parteciperanno al dibattito anche il sindaco di Ercolano Avv.to Ciro Buonajuto, la Dott.ssa Carmela Saulino, l’Avv.to Lucio Perone e l’Avv.to Ciro de Benedictis. «L’incontro e le iniziative promosse dall’Istituto intendono creare un momento di focus con esperti del settore, per creare un movimento che riesca a stravolgere questa assuefazione a cui nessun educatore vuole arrendersi – prosegue il Dirigente Scolastico – Per questo abbiamo aperto il dialogo ai genitori e alle ultime classi per rendere i nostri studenti più consapevoli, in vista del passaggio imminente alla scuola secondaria superiore».
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