Quindici puntate, 1,2 milioni di visualizzazioni su Youtube e chissà quante altre su Tiktok dove circolano migliaia di video-frammenti di scene, litigi e momenti topici, infine: 3 milioni di messaggi via chat. Sono i numeri de “La Casa dei Figli di Mouse”, da molti ribattezzato il “Grande Fratello napoletano”, cui hanno preso parte alcuni tra i più popolari, seguiti (e discussi) tiktoker napoletani. I numeri di questa prima edizione provano che le intuizioni dei produttori, la Max Adv di Massimiliano Triassi, erano giuste. Con ogni probabilità nel 2025 ci sarà una seconda edizione e si studia di portare l’evento nelle piazze.
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