L’esperienza della vita e la sua tensione verso la libertà e l’eguaglianza, attraverso la poesia, la lotta per i diritti, il dolore. L’essenza di Fabrizio De André nello spettacolo di teatro canzone “De André forever” di Giacomo Casaula in veste di cantante e regista. Con lui Andrea Barone alle tastiere e Stefano Torino alla chitarra.
«Se ti tagliassero a pezzetti il vento li raccoglierebbe, il regno dei ragni cucirebbe la pelle e la luna tesserebbe i capelli e il viso, e il polline di Dio, di Dio il sorriso…». Nessuno come Fabrizio De André, scomparso 25 anni fa a Milano, ci catapulta in una dimensione immaginifica, in una ricerca onirica dei valori permeanti la vita di ciascuno di noi. I testi e le musiche ci accompagneranno in quel viaggio da tutti desiderato verso la ricerca più viva e concreta dell’UTOPIA. Non un ossimoro, ma il potere dei sogni. Un raffinato itinerario musicale e un approfondito espediente testuale ci faranno da nocchieri, nel tentativo di rappresentare pienamente i valori che hanno caratterizzato il teatro e la musica nel corso dei secoli, nella declinazione data dal poeta più famoso della Scuola Genovese.
Lo spettacolo è parte di un percorso artistico, dedicato alla canzone d’autore e al repertorio dei grandi cantautori italiani come Fabrizio De André e Rino Gaetano, ma anche dei Baustelle, di Calcutta e di Liberato, che trova la sua massima forma espressiva nella dimensione del ‘Teatro-canzone’, una forma d’arte che alterna canto e recitazione a cui ha dato forma, negli anni Settanta del ‘900, il duo composto da Giorgio Gaber e Sandro Luporini, con l’intento di costruire delle rappresentazioni che consentissero il dialogo con gli spettatori. «Quello che ci riproponiamo di fare con questo spettacolo, immaginato come un filo diretto e intimo con il pubblico, è una versione totalmente acustica di alcune delle canzoni più famose del repertorio di De André da “La Canzone di Marinella” a “Bocca di Rosa” a “La guerra di Piero”. I temi affrontati, pur nella loro collocazione storica, sono sempre estremamente attuali: la guerra, la violenza sulle donne, la sopraffazione» dice Casaula che tornerà nello spazio flegreo il 4 maggio con un concerto dal titolo “LOVE” una collezione di canzoni d’autore dedicate all’amore.
Al Teatro Serra di Napoli, a Fuorigrotta, in Via Diocleziano 316, sabato 24 febbraio ore 21:00. Per informazioni: teatroserra@gmail.com, 347.8051793.
Al Teatro Serra di Napoli, a Fuorigrotta, in Via Diocleziano 316, sabato 24 febbraio ore 21:00. Per informazioni: teatroserra@gmail.com, 347.8051793.
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