Inizia domani 29 dicembre – presso la Galleria Umberto I° di Napoli – con ingresso libero fino ad esaurimento capienza – il lungo Capodanno napoletano che avrà altri appuntamenti il 30, 31 dicembre e il 01 gennaio. Napoli è la prima città d’Italia che festeggia per 4 giorni la fine del 2022 e l’inizio del 2023 e lo farà nel segno del più grande musicista contemporaneo che la città ha partorito: Pino Daniele. Lo spettacolo è organizzato dalla Fondazione Pino Daniele Ets che presenta “QUALCOSA ARRIVERÀ Audiovisual Live Performance”, un grande concerto eseguito da giovani talenti selezionati da Accademie e Conservatori che coinvolgerà altre figure artistiche simbolo di Napoli come Eduardo De Filippo e Massimo Troisi. Il concerto prevede proiezioni di elaborazioni audiovisive, reinterpretazioni dal vivo e performance virtuali con la voce e la chitarra di Pino. L’evento, che rientra nelle linee guida del progetto Napoli Città della Musica, si svolgerà in un luogo storico di incontro e simbolo del risanamento della città, che per la prima volta accoglierà le realtà creative di 40 giovani talenti con un’identità musicale; allievi provenienti da nord al sud Italia, che interpreteranno in chiave originale il genio di Pino Daniele, artefice più rappresentativo di un nuovo sound mediterraneo fatto di stati d’animo, di contaminazione, di radici e di nuovi orizzonti, caratterizzati da uno stile unico, perché la personalità è il primo linguaggio che abbiamo per comunicare con gli altri. Valori condivisi dai giovani talenti che saliranno sul palco, scelti tra gli studenti che si preparano al mondo del lavoro attraverso gli istituti del circuito afam (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica) provenienti dai dipartimenti di Musica Elettronica, Pop Rock, Jazz e della Classica. L’opera dell’artista resta in vita testimone della grande tradizione e del rinnovamento. Intellettuali ed artisti che frequentarono la Galleria Umberto I° ispirarono e diventarono anche molti dei personaggi delle commedie di De Filippo. All’immenso Eduardo è dedicato un momento speciale con proiezioni e live: le immagini saranno tratte dal documentario “Il nostro Eduardo” di Didi Gnocchi e Michele Mally, mentre il live sarà eseguito da un quartetto classico che accompagnerà le registrazioni della chitarra di Pino sulle note di “’O presepe”, uno degli strumentali che Pino compose e dedicò proprio al maestro del teatro che in una delle sue commedie più famose, “Natale in casa Cupiello”, affrontò la relazione e gli scontri tra tradizione e nuovo mondo. Un omaggio con il beneplacito della Famiglia De Filippo. Il luogo di questo evento assume così anche una valenza per il rilancio culturale, uno scenario che accoglierà il dialogo dei nuovi linguaggi musicali ed audiovisivi. Le immagini live dello show saranno proiettate sulle facciate dei palazzi della galleria e su uno schermo da proiezione sotto la cupola. I Virtual Live con la voce e la chitarra di Pino saranno presenti anche in brani come Quando, Terra Mia, Napule è, e per un omaggio a Massimo Troisi: una performance audiovisiva su “Qualcosa arriverà” brano che Pino scrisse nel 1987 per il film di Massimo “Le vie del signore sono finite”, le immagini per l’elaborazione video sono fornite dalla famiglia Troisi.
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