Al Teatro Metropolitan di Sant’Anastasia si è registrato, seguendo le norme COVID-19, il tutto esaurito con Antonio Merone. È stata una “Felicissima Sera” lo spettacolo portato in scena da Antonio Merone che ha colto anche l’occasione per festeggiare i suoi 35 anni di attività teatrale.
Antonio ha diviso lo spettacolo in due tempi. Il primo atto, condotto dal giornalista Giuseppe Nappa e direttore responsabile del quotidiano online Occhio All’Artista Magazine, si è tenuta una sorta di racconta della vita artistica di Merone accompagnata da esibizioni con abiti da scena. Abbiamo raccontato delle 100 canzoni che Merone ha registrato in quarantena e del Teatro da Casa Merone che ha ideato nel periodo di chiusura. Il suo comune Sant’Anastasia ha voluto premiarlo proprio per aver continuato ad allietare il suo pubblico anche in un momento così particolare e delicato. Ospiti il grande tenore Luca Lupoli, Domenico Di Marzo alla voce e alla chitarra e Lino Stellato al violino. Alla tastiera ha accompagnato Antonio Merone il maestro Giovanni Sepe. Nella seconda parte Antonio Merone ha omaggiato ll grande commendatore Nino Taranto facendo ‘Na cammera affittata a tre”di A. Petito con in scena parte della sua compagnia; AttilioMiani, Annamaria Varetti, Carmine Beneduce la regia dello spettacolo è stata di Antonino Laudicina. Tra abiti di scena e canzoni classiche napoletane si è sentita quell’aria di festa che solo una serata teatrale sa dare e per tutto questo dobbiamo ringraziare chi senza il teatro non può vivere in questo caso il Cav. Antonio Merone Antonio Merone è uno di quegli artisti che porta con classe studio e competenza avanti il teatro di tradizione, facendo vivere al pubblico tante felicissime sere come questa.
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