Momento romantico per la primadonna della musica neomelodica napoletana, Stefania Lay, che durante la prima serata del suo concerto “doppio” svoltosi al teatro Troisi nei giorni 14 e 15 dicembre ha ricevuto uno splendido anello con tanto di proposta di matrimonio dal suo storico compagno, Luca Di Stasio. Questione di un attimo: l’artista si gira e vede il suo compagno in ginocchio avanti a lei, che la guarda con una scatolina in mano; capisce quello che sta per succedere, scherza e poi grida “si” avanti a una platea gremita a far da testimone. Il ritorno di Stefania Lay sul palcoscenico, oltre che romantico, ha confermato anche il grande seguito dell’artista, che ha registrato il tutto esaurito già un mese prima delle fatidiche date, e la profonda stima che il mondo della musica partenopea nutre nei suoi confronti. Infatti, sono saliti sul palcoscenico per omaggiarla ed esibirsi con lei: Rico Femiano, VMonster , Bema, Gianni Fiorellino, Alessio, Anthony e Giovanni Galletta. “E’ stato “Il mio concerto”, di nome e di fatto – commenta l’attrice -. Penso che la gente non abbia mai spesso di seguirmi perché cerco di trasmettere le mie esperienze, i miei sentimenti, di lasciare qualcosa alle persone come me… “.
Biografia
Stefania Lay nasce a Napoli nel 1980. A 15 anni muove i primi passi nel mondo della musica partenopea e conduce il programma intitolato MUSIC LIVE. Nel 1996 esce il suo primo album composto da canzoni neomelodiche tra le quali spicca “A libertà” il cui testo tratta di una ragazzina incinta che cerca di sfuggire ad un uomo che la maltratta. Tale brano viene notato da Maurizio Costanzo che la invita al Maurizio Costanzo Show. La carriera artistica di Stefania prosegue a gonfie vele tanto che l’artista negli anni successivi arriva a pubblicare un successo discografico all’anno; contemporaneamente si avvicina al mondo del teatro e nel 2005 prende parte allo spettacolo teatrale “Cuore pazzo” con Nino D’Angelo. Le collaborazioni con il Maestro continuano a livello canoro, infatti l’artista duetterà con lui sul palco dello stadio Maradona in occasione della festa dei suoi sessant’anni e parteciperà ad un suo tour. Nel 2007 si ritira dalla scena, per poi ritornare nel 2019 con il brano “ Chistu’ Nnammurato”. A questo punto della sua carriera Stefania si trova di fronte ad una realtà molto diversa da quella che aveva lasciato: da una parte ritrova con enorme piacere i fan che non l’avevano mai dimenticata e con loro le nuove generazioni vicine al genere neomelodico, e dall’altra è costretta a confrontarsi con altri artisti che nel frattempo si sono fatti strada e con un giudice intransigente, ovvero il mondo dei social. Questa nuova realtà però non la spaventa, e prosegue spedita il suo percorso a testa alta e con umiltà, confermandosi una tra le cantanti più apprezzate del genere neomelodico. Pubblica negli ultimi anni tanti brani, tutti divenuti popolarissimi, e decide insieme a Nancy Coppola e Giusy Attanasio, di realizzare presso il teatro Palapartenope di Napoli un concerto mai svoltosi prima: Le Neomelodiche. Seguono le pubblicazioni dei singoli “Mi farai morire” e “Quando Fernesce N’Ammore”, che confermano l’eleganza della voce dell’artista e la sua versatilità.
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