Il 30 novembre alle 15.30 presso l’aula A3 dell’edificio di Via Marina 33 della Federico II, il pianista napoletano Pasquale Cirillo presenterà in una lezione-concerto il suo progetto discografico “Intrecci” agli studenti del corso di Musicologia. Pubblicato lo scorso aprile nel formato cd e su tutte le piattaforme di streaming musicale, il disco vede protagonista assoluto il pianoforte. “Ho realizzato questo disco unendo la mia formazione di matrice classica con la mia passione per le sonorità della mia terra, giocando con i suoni e abbattendo le etichette di genere che spesso limitano la libertà di un musicista. Parlarne in una lezione universitaria è per me un piacere oltre che un motivo d’orgoglio” ha spiegato Pasquale Cirillo. Come rivela l’emblematico titolo, il disco intreccia brani napoletani con composizioni di musica colta e non solo, individuando originali elementi di connessione sia in termini armonici e melodici che in termini ritmici. Scorrendo la tracklist, si scopre così che Santa Lucia di Cottrau si fonde con Clair de lune di Debussy così come il pianismo romantico di Chopin incontra sia le note di ‘O paese d’ ‘o sole che quelle di Si tengo a tte, una perla del repertorio di Sergio Bruni. Anche Bach ricorre due volte nel disco ed entrambe le volte Pasquale Cirillo lo mette in relazione a Renato Carosone. Nel primo caso, è ‘O sole mio lo spunto per l’originale crossover: il capolavoro di Eduardo Di Capua prende forma nel Preludio in sol maggiore, BWV1007 per poi evolversi nella versione rag-time che ne diede Carosone. Nel secondo caso, la celeberrima Toccata e fuga in Re minore BWV 565 è l’insospettabile conclusione di Pianofortissimo. Oltre a testimoniare un felice debutto discografico, l’album rappresenta una ulteriore declinazione dell’esperienza artistica portata avanti dalla sala concerto Napulitanata, di cui Cirillo è co-fondatore insieme a Mimmo Matania. L’album Intrecci si avvale del sostegno della Fondazione Biderinell’ambito del progetto Napoli, città canora. La lezione-concerto del 30 novembre è ad ingresso gratuito ed è aperta al pubblico. Per ulteriori informazioni è possibile inviare un’email a info@
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