Nasce il progetto “Giovani talenti “ a cura del Teatro di San Carlo che mette il proprio nuovo palcoscenico digitale, la piattaforma “San Carlo, scena aperta” a disposizione di giovani talenti tra i 18 e i 25 anni. Con il progetto Giovani talenti il Massimo napoletano intende selezionare team creativi di produzione audiovisiva, in grado di produrre contenuti di interesse culturale che valorizzino l’aspetto fortemente identitario della città di Napoli e delle province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno.
Racconti che narrano l’identità del territorio
Il concept è la realizzazione di racconti che narrino l’identità del singolo quartiere o territorio che si sceglie di ritrarre, in forma di documentario, fiction o animazione. Sarà anche possibile organizzare la presentazione del contenuto in 2 o 3 puntate per una durata complessiva di 30 minuti. L’avviso di selezione del Teatro di San Carlo (https://www.teatrosancarlo.it/files/amministrazione_trasparente_dadic15/2021/BandoQuartieri_06.pdf) è rivolto a sostenere l’attività di team creativi, mediante il conferimento di una borsa di studio, la messa a disposizione delle attrezzature, un voucher d’acquisto omaggio rilasciato da uno sponsor fornitore di prodotti audiovisivi, l’accesso privilegiato agli spettacoli in programma al Teatro di San Carlo dal 1 giugno a fine dicembre 2021. Le domande devono pervenire all’indirizzo digitaloperahouse@teatrosancarlo.it entro le ore 18.00 del 20 maggio 2021.
Attraverso il progetto Giovani talenti, si evidenzia l’entità della piattaforma “San Carlo, scena aperta”, la prima di un Teatro d’Opera in Italia, nata grazie al sostegno della Regione Campania e alla collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e TIM, attualmente in via di realizzazione.
Lo scopo precipuo della piattaforma è il raggiungimento di un pubblico non limitato agli amanti dell’opera lirica tradizionali, che pure troveranno on line le produzioni del teatro, ma che si estenda, attraverso un linguaggio contemporaneo e all’avanguardia a chiunque, riducendo la distanza tra pubblico e teatro.
La piattaforma digitale diventa in tal modo un vero spazio di innovazione sociale, di inclusione e di scambio interculturale e interdisciplinare: non solo un semplice contenitore degli spettacoli in cartellone, ma un palcoscenico virtuale che sia un campo di sperimentazione artistica per giovani registi e visual artist.
Con “San Carlo, scena aperta”, il Massimo partenopeo si adopera per la diffusione della cultura italiana nel mondo, attraverso strumenti sempre più tecnologicamente avanzati atti all’utilizzo ed alla valorizzazione del proprio patrimonio artistico e culturale.
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