Sabato 3 e domenica 4 giugno il borgo medievale di Quaglietta si trasforma in un mondo incantato con «Ma dove vivono i cartoni? Bacchette magiche, pozioni di erbologia, sfide di Quidditch, incantesimi e sorprese, viaggiando lungo lo splendido borgo medievale di Quaglietta, frazione di Calabritto (AV) fino in cima, al prodigio del Castello. Con «Ma dove vivono i cartoni?» di Aurora Manuele la magia è assicurata anche per il week end del 3 e 4 giugno. Torna, infatti, a grande richiesta la spettacolare kermesse «Il Borgo dei Maghi» che trasformerà l’intero paesino arroccato di origine medievale in un mondo di fiabe e magie. Un’esperienza pensata per grandi e piccini, in linea con il format di Family Experience portato in giro per il Sud Italia dalla compagnia di «Ma dove vivono i Cartoni?», con avventure magiche, fantastiche e fiabesche al fine di coinvolgere grandi e piccini in esperienze indimenticabili e che tengano tutti uniti.
Un esperienza immersiva, resa possibile dalla ormai consolidata sinergia tra «Ma dove vivono i cartoni?» e il Borgo di Quaglietta che diventa il palcoscenico ideale per questo avvincente progetto. Maghi, streghe e sortilegi saranno i protagonisti delle varie tappe che, lungo l’intero borgo medievale, seguiranno i partecipanti. I bambini insieme alle proprie mamme e ai propri papà dovranno superare una serie di sfide, prove e avventure in un lungo itinerario che alla fine gli concederà il riconoscimento di “mago provetto”. Si imbatteranno, durante il percorso, in esperimenti di magie, assisteranno a lezioni di Erbologia, scoprendo i segreti del potere taumaturgico delle erbe, parteciperanno a tornei di Quidditch con maestro allenatori, allo smistamento del Cappello Parlante e a tante altre avventure sulle arti magiche. Un’impresa esperienziale che si ispira alla saga di Harry Potter, ma con una totale e originale riscrittura a cura del direttore artistico Francesco Chiaiese. Ogni partecipante dovrà arrivare a conquistare la bacchetta magica attraverso una moneta speciale che riceverà all’entrata. Nel kit che ogni bambino riceverà oltre alla bacchetta magiche ci sono anche gustose caramelle. «È una manifestazione adatta a grandi e piccini – spiegano i responsabili – che trasporta direttamente nel mondo dell’immaginazione e fa assaporare anche un pezzetto di medioevo. Il percorso della durata di un’ora e trenta condurrà gli spettatori alla classe di pozioni e di erbologia e alla partita di Quidditch babbano, facendo scoprire loro gli antri segreti del Castello. Non dovranno fare altro che superare il passaggio segreto e munirsi, all’ingresso, della bacchetta magica. Poi spazio alla curiosità e alla fantasia, saranno guidati verso mondi inesplorati». Cosa aspetti allora a partecipare all’unico e autentico Borgo dei Maghi? Il resto è solo «illusionismo».
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