Il casting per zombie che si è svolto il 23 e 24 settembre al parco divertimenti MagicLand di Valmontone è stato un’opportunità per giovani e meno giovani. Hanno risposto all’appello più di 800 persone provenienti da tutta Italia, di cui 150 sono state selezionate. Tra i candidati anche mamme, papà, nonni, e disoccupati. “Ho valutato quanta consapevolezza ogni persona ha sul proprio corpo e sulla propria mimesi. Fare i pazzi o fare gli zombie non è una cosa da tutti i giorni…O forse lo facciamo ma non ce ne rendiamo conto – dichiara Alessandra Cramarossa, acting coach presente in giuria insieme a giornalisti, scenografi e artisti -. Trasmettere il senso di paura è più difficile di quanto sembri”. Tra i 150 zombie scelti, in molti sono adulti. Tra questi, mamme e papà che hanno voluto partecipare all’iniziativa per trascorrere un momento di divertimento e spensieratezza con i propri figli, nonni che hanno voluto mettersi alla prova con una nuova esperienza, e disoccupati che hanno visto nel casting un’opportunità per trovare un lavoro. Il casting per zombie di MagicLand è un esempio di come un’iniziativa ludica possa diventare un’occasione concreta di inclusione sociale. L’iniziativa ha aperto le porte a persone di tutte le età, provenienti da ogni parte d’Italia, con diverse esperienze e competenze dimostrando che, anche in un contesto ludico, è possibile valorizzare le diversità e creare occasioni di incontro e condivisione.
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