Cinema sul grande schermo, spettatori in presenza, grandi ospiti e dibattiti. Ritorna a Napoli lo storico Cineforum di Arci Movie con la XXXII edizione che animerà il cinema teatro Pierrot di Ponticelli, integralmente ristrutturato dopo tre anni di chiusura al pubblico, una sala nuova e moderna che si candida a diventare la più bella di Napoli. Si parte giovedì 2 marzo alle ore 18 con il film “La stranezza” del regista Roberto Andò che sarà presente in sala insieme a Titta Fiore, Presidente della Film Commission della Regione Campania. La nuova edizione del Cineforum di Arci Movie – che ritorna al Pierrot dopo la breve parentesi dello scorso anno alla Casa del Popolo di Ponticelli – intende riportare in sala persone di ogni età con tanti bellissimi film, occasioni di incontro e ospiti del mondo del cinema, dello spettacolo e della cultura. Registi, attori e altri esponenti del mondo del cinema accompagneranno l’intero arco della rassegna di Arci Movie che dal 1990 porta avanti una battaglia sul territorio, dapprima per evitare che proprio il Pierrot di Ponticelli scomparisse per essere trasformato nell’ennesimo supermercato, eliminando l’unica sala esistente nella zona orientale di Napoli e nei Comuni limitrofi, poi per mantenere la sala aperta al quartiere fino ad oggi. L’inaugurazione dell’edizione 2023 vedrà in sala Roberto Andò che presenta “La stranezza”, film ambientato nella Sicilia degli anni Venti del secolo scorso che vede protagonisti Toni Servillo, Renato Carpentieri, Ficarra & Picone e Luigi Lo Cascio. Nel corso della serata – con proiezioni alle ore 18 e alle 21 ad ingresso gratuito – sarà possibile acquistare la tessera Arci Movie 2023 che prevede al costo di 20 euro la visione di dieci film, la tessera nazionale Arci, il prestito gratuito degli oltre settemila film della Mediateca Il Monello e l’ingresso a tutti gli eventi dell’associazione. La rassegna del Cineforum proseguirà poi ogni settimana con quattro proiezioni, il martedì e il mercoledì, sempre alle ore 18 e alle ore 21, nella sala principale di cinquecento posti del Cinema Pierrot in via Angelo Camillo de Meis 58 a Ponticelli. È possibile accedere in sala anche acquistando un singolo biglietto al costo di 5 euro. In sala arriveranno importanti registi che presenteranno i loro film al pubblico di Ponticelli: il 22 marzo Pippo Mezzapesa presenta il suo film “Ti mangio il cuore”, l’11 aprile Ciro D’Emilio presenta il suo film “Per niente al mondo”, e il 18 aprile Roberto Faenza presenta il suo film “Hill of Vision”. Inoltre, il 9 maggio la sala di Ponticelli ospita un intervento di sostegno alla promozione del cinema a Napoli Est di Ruggero Cappuccio. Sullo schermo nel nuovo Pierrot di Ponticelli arrivano anche i film “Grazie ragazzi”, “Elvis”, “Sì, chef! La brigade”, “La signora Harris va a Parigi”, “Il signore delle formiche” e “L’ombra di Caravaggio”. Infine, la rassegna vede due appuntamenti speciali: la proiezione del film “La giunta” di Alessandro Scippa il 4 e 5 aprile, che vedrà la presenza in sala del regista e della produttrice del film Antonella Di Nocera, e una serata dedicata alla storia di Arci Movie con la proiezione il 3 maggio del film “30 anni di cinema a Ponticelli” che sarà introdotto dalla regista Isabella Mari. Se il Cineforum riparte il 2 marzo la sala del Pierrot vedrà la sua prima ripartenza con le scuole, a partire dal 1 marzo, con gli appuntamenti mattutini della XXX edizione della rassegna “Lo Schermo e le Emozioni”, dopo una pausa di due anni: si tratta di proiezioni dedicate agli studenti con cui avvicinare migliaia di giovani al linguaggio cinematografico dando loro l’opportunità di guardare film di grande spessore e arricchirsi con gli incontri di tanti protagonisti della settima arte. Mercoledì 1 marzo Sandro Fucito, presidente della Municipalità VI di Napoli, e la preside dell’ITI Marie Curie di Napoli, introdurranno la mattinata di cinema dedicata agli studenti dell’istituto scolastico di Ponticelli con la proiezione del film “Selfi” di Agostino Ferrente. «La mission di Arci Movie è sempre la stessa da oltre trent’anni, riaprire spazi di socialità attraverso il cinema, questo strumento prezioso e popolare che continua ad incantarci. Ritorniamo a aprire, ancora una volta, lo storico cinema Pierrot di Ponticelli che la famiglia Caccavale ci ha restituito dopo la ristrutturazione. Se le sale continuano a chiudere, noi da Ponticelli continuiamo a fare enormi sforzi per tenerle aperte», evidenzia Roberto D’Avascio, presidente di Arci Movie. «Il 5 marzo 2020 con la proiezione del bellissimo film “La vita invisibile” di Euridice Gusmao l’Arci Movie, a causa dell’epidemia di covid, cessò la sua attività al Pierrot. Il 2 marzo 2023, dopo tre anni esatti, finalmente riprendiamo con un film altrettanto bello. Ma la straordinarietà del nostro ritorno al Pierrot è rappresentata dal fatto che l’Arci movie non riprende le sue attività in una malandata sala di periferia. Come in un bellissimo film, il Pierrot grazie ai lavori di ristrutturazione portati a termine dalla famiglia Caccavale è diventato il più bel cinema della città. Si proprio così: la sala fredda degli anni scorsi, dove bisognava scegliere con molta attenzione dove sedersi, è stata trasformata in un luogo accogliente, bello, elegante che certamente non ha eguali nel resto della città e in tutta la sua provincia. Questo miracolo rafforza ulteriormente la nostra passione e incentiva ancora di più il nostro lavoro. Il lavoro di chi profondamente legato a questa parte della città, in questi decenni, ha cercato di cambiarla e di colorala con la magia del cinema», così Enzo Mauriello, curatore del Cineforum di Arci Movie. «L’istituto Marie Curie partecipa con grande entusiasmo alla riapertura del teatro Pierrot, una luce di speranza che si chiama Cultura, per il riscatto della periferia orientale di Napoli. Il Pierrot rappresenta una fucina di crescita per i nostri giovani e per tutti i cittadini, non solo di Ponticelli, ma della nostra città, in termini di responsabilità e di consapevolezza del significato di uno spazio reale e metaforico, intorno a cui le coscienze possono ritrovarsi», così dichiara Gabriella Russo, dirigente scolastico istituto superiore Marie Curie di Napoli.
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