Raramente, nelle precedenti edizioni, qualcuno dei partecipanti ha fatto parlare di sé prima ancora di iniziare la gara. È il caso di Geolier, rapper napoletano di Secondigliano/Miano (periferia nord della metropoli partenopea) che salirà sul palco dell’Ariston a Sanremo con una canzone tutta in napoletano.
Ecco le sue dichiarazioni a proposito dell’accesso dibattito che va avanti da giorni sulla sua canzone: “Il pezzo di Sanremo l’ho scritto come tutti i miei precedenti. È il mio dialetto, è il mio rap e… sembra mi capiscano, non solo a Secondigliano, non solo a Napoli, non solo in Campania. Nel mio flow, magari un po’ rionale, le vocali sono poche, le parole vengono triturate per correre veloci, per seguire il ritmo, il flusso.
L’hip hop è slang, gergo, linguaggio di strada, anche nello scrivere ne devi rispettare le radici.
Quando scrivo tutti i miei testi non posso che mettere nero su bianco il napoletano così come lo parlo. Noi l’abbiamo imparato come tutti per strada, in famiglia e parlando tra amici.
Ogni lingua si trasforma ed è bello che la mia generazione senta forte il richiamo del dialetto e che si esprima in napoletano tutti i giorni.”
Geolier