La cantante Tosca e le donne di Forcella sono le protagoniste della prossima settimana di programmazione del Trianon Viviani – teatro della Canzone napoletana.
Dopo il successo dell’inaugurazione di stagione, il cartellone, firmato da Marisa Laurito, propone un doppio appuntamento tra musica e teatro: giovedì 28 e venerdì 29 ottobre, alle 21, andrà in scena Sirene, signore e signorine, performance del progetto speciale la Scena delle Donne – Percorsi teatrali con le donne a Forcella, ideato e curato da Marina Rippa per f.pl. femminile plurale; sabato 30 e domenica 31 ottobre, sempre alle 21, l’atteso concerto di Tosca, Morabeza in teatro.
Morabeza in teatro – Nelle atmosfere di colore e calore di un immaginario salotto sudamericano, Tosca interpreta dal vivo i brani del suo ultimo album, Morabeza, spingendosi oltre i confini della propria ricerca musicale e portandoci in giro per il mondo con lingue e sonorità diverse. Accompagnata dai suoi musicisti, l’eclettica artista regalerà al pubblico del Trianon Viviani un concerto in cui proporrà anche i brani contemporanei e meno recenti dell’area musicale latina compresa tra il Centro e il Sud dell’America. Il concerto di Tosca è prodotto da Officina Teatrale e Vertigomusic.
Sirene, signore e signorine – È una performance nella quale si racconta, attraverso il vissuto di ciascuna, la storia di donne che hanno avuto a che fare con la città di Napoli. Sono figure leggendarie, mitologiche e figure reali. Artiste, sante, regine, donne colte o del popolo, studiate e incarnate a seconda della “corrispondenza” con se stesse. Così si incontrano, tra le tante, Diana De Rosa, Adriana Basile, Giovanna I d’Angiò, Maria d’Avalos, la sirena Parthenope, Bernardina Pisa, santa Restituta, la Madonna delle scarpette e quella bruna del Carmine, Maria Lorenza Longo e Maria Paris. Figure femminili spesso dimenticate, non tutte napoletane di nascita, ma che hanno fatto della città la loro patria di elezione, immaginate di passaggio al teatro Trianon Viviani a raccontarci di loro, del tempo vissuto, di un pezzo di storia che spesso non si conosce. In scena Amelia Patierno, Anna Liguori, Anna Manzo, Anna Marigliano, Anna Patierno, Antonella Esposito, Flora Faliti, Flora Quarto, Ida Pollice, Melina De Luca, Nunzia Patierno, Patrizia Iorio, Rosa Lima, Rosa Tarantino, Rosalba Fiorentino, Rossella Cascone, Susy Cerasuolo, Susy Martino, Tina Esposito. Messinscena Marina Rippa, Monica Costigliola e Fiorella Orazzo, disegno luci e tecnica Desideria Angeloni, organizzazione Lucia Borriello, foto Sara Petrachi / KontroLab, video Isabella Mari per Parallelo 41, grafica Massimo Staich. Presentato due anni fa a palazzo Fondi, nell’àmbito del Napoli teatro festival Italia, lo spettacolo è allestito in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.
Biglietti, norme di sicurezza e informazioni – I biglietti degli spettacoli del Trianon Viviani sono acquistabili presso il botteghino del teatro, le prevendite autorizzate e online sul circuito AzzurroService.net. Il botteghino è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13:30 e dalle 16 alle 19; la domenica dalle 10 alle 13:30. Per accedere al teatro è obbligatorio il possesso del green pass e l’uso della mascherina.
Informazioni: sito istituzionale teatrotrianon.org, tel. 081 2258285.
Stanza delle Meraviglie – Continuano, con vivi consensi dei media e del pubblico, le visite allo spazio di realtà immersiva nel patrimonio e nella storia della Canzone napoletana, unico e innovativo nel panorama italiano e internazionale. Disegnata dal regista Bruno Garofalo da un’idea di Marisa Laurito, la Stanza è stata realizzata nell’àmbito dell’Ecosistema digitale Cultura Campania, Progetto ArCCa, Architettura della Conoscenza Campana – Contesto Musica (Por Campania Fesr 2014-2020 – assi 1 e 2), il progetto di digitalizzazione del patrimonio culturale campano, materiale e immateriale, promosso dalla Regione Campania e attuato da Scabec, la società in house della Regione per i beni culturali. La Stanza delle Meraviglie è visitabile dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, e la domenica e i festivi, dalle 10 alle 13. La visita dura trenta minuti ed è effettuata a gruppi di quindici persone. È obbligatoria la prenotazione telefonica al numero del botteghino del teatro 081 2258285 (interno 1). Ingresso gratuito fino a tutto il mese di novembre.
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